Il Comitato elettorale di Sergio Menchini, con l’obiettivo di sensibilizzare tutte le persone nella fascia di età 16-35, organizza un incontro pubblico dei giovani, con i giovani e per i giovani aperto a tutti i colori politici. “Ci siamo anche noi, nuove generAZIONI” si terrà nel pomeriggio di sabato 21 aprile a Massa presso la sala delle Scuole dei Fratelli Cristiani a partire dalle ore 15:00. Organizzato in tre sessioni tematiche, si articolerà su alcune delle questioni di maggior attualità e rilevanza: istruzione, arti, cultura e lavoro, fiducia nella politica, Massa nel futuro. Moderatore Stefano Trumpy, pioniere fra i massimi esperti del sistema Internet. La durata delle sessioni sarà di 45 minuti ciascuna. Per ogni sessione sono previste una prima parte, per le relazioni programmate, e una seconda, dedicata a interventi su prenotazione da parte dei giovani in sala e alla discussione aperta. Il programma dettagliato è disponibile sulla piattaforma eventbrite.com. “All’università ho la fortuna di poter stare a contatto con i giovani – dice Sergio Menchini candidato primo cittadino di Massa – poi ci sono i figli a casa e tanti giovani collaboratori in studio. Come spesso accade, mentre provo a insegnare loro qualcosa sono io quello che più impara. Il confronto con i ragazzi mi costringe a studiare, a riflettere su quello che faccio ogni giorno, per provare a dare loro qualche consiglio utile. Sabato prossimo – prosegue Sergio – raccoglieremo la voce di questi giovani concittadini, che hanno un gran bisogno di essere ascoltati per raccontare i loro problemi e dialogheremo con loro per trovare un altro punto di vista. Cercare, includere e valorizzare sono le parole chiave del mio programma per i giovani che significa la ricerca di nuove prospettive, nuovi angoli visuali, nuovi spazi di lavoro, di svago e di pensiero, nuovi ambienti e nuovi tempi per il dialogo, la discussione l’interazione; significa non restare sordi verso nessuna voce e non restare muti verso nessun orecchio; significa mettere a disposizione tutto ciò di cui la città dispone (teatri, biblioteche, musei, giardini, monumenti, spazi per lo sport, la musica, etc.). Sottovalutare questi aspetti vuole dire lasciar scappare il futuro, vuol dire morire. Perché l’attuale amministrazione ha fatto finta di nulla? I numeri della disoccupazione giovanile a Massa sono spaventosi: 10 punti superiori alla media nazionale. Livelli così alti sono la conseguenza di molti fattori che vanno oltre la crisi economica. Che orrore: c’è un problema grande come una casa da affrontare subito! Dobbiamo cambiare, cambiare tutto: agire, mettersi in gioco, credere ed investire su i giovani come fanno e hanno già fatto in altre città, con successo. Dopo anni di declino, Massa deve tornare ad avere fiducia in se stessa. I partiti hanno stancato. Quello che conta, sono le persone.”