Firmata dal sindaco Alessandro Volpi, l’ordinanza numero 49 del 29 febbraio 2016 per la tutela dell’ incolumità pubblica, intende impedire sul territorio comunale l’esercizio abusivo della funzione di vigilanza e mettere un freno alle attività organizzate di quei gruppi di cittadini che danno vita e partecipano a pattugliamenti senza autorizzazioni e senza abilitazioni o la necessaria preparazione tecnica o fisica al ruolo.
Comunque le si chiami: ronde, passeggiate o pattugliamenti notturni, il senso dell’ordinanza è che queste attività sono vietate in qualsiasi forma organizzata perché ossono costituire un pericolo per la pubblica incolumità e addirittura creare intralcio o interferire sulla normale attività delle forze di pubblica sicurezza.
Non ultimo, queste attività sono rischiose per gli stessi partecipanti. L’ordinanza sindacale indente prevenire anche questi pericoli non sottovalutando la possibilità di danni fisici o materiali che potrebbero subire le persone che partecipano alle ronde.
Vietando le ronde, l’ordinanza al contrario chiarisce che un’altra cosa sono le attività dei cittadini “che intendono svolgere una meritoria opera di collaborazione con le forze dell’ordine segnalando prontamente situazioni di pericolo e di illegittimità e dando prova, così, di un consapevole senso civico”.
Per i trasgressori dell’ordinanza sindacale sono previste sanzioni che vanno da 25 a 500 euro.
ordinanza sindacale anti ronde n.49-2016
Fonte Comune di Massa