Ho il dovere di chiarire in quest’aula istituzionale e naturalmente a tutti i cittadini i motivi della mia uscita dal gruppo Amministrare Massa Persiani sindaco e la mia adesione al gruppo misto.
Certamente qualcuno potrebbe pensare: o Cofrancesco è un pazzo, oppure ci sono dei problemi che noi non conosciamo.
Vado a spiegare i motivi: vede sindaco Lei appena si è insediato la prima cosa che ha fatto è quella di calpestare il voto espresso dai cittadini che hanno eletto lei e questa maggioranza, ma Lei fregandosene altamente del voto di questi cittadini, ha nominato una giunta di persone non elette, che ancora oggi qualcuno non conosce, non mi dica che Massa aveva bisogno di un consigliere di Montignoso per coprire il ruolo di assessore oggi vice sindaco, perché sennò un problema c’è, o sono tutti tondi, naturalmente quelli che sono stati eletti, oppure gli assessori nominati sono dei geni, posso capire gli assessorati con ruoli tecnici come il bilancio e bene ha fatto a nominare il Dott. Pierlio Baratta, male però ha fatto a non nominare (tenendo Sua la delega) un tecnico con delega all’urbanistica considerato il R.U. approvato ed ora in pubblicazione.
La maggioranza è stata coinvolta su tutto caro sindaco è quello che Lei ha sempre sbandierato in questi ultimi 10 giorni e anche prima, la verità è un’altra anche quando per i motivi che non voglio neppure sapere ha mandato a casa due assessori di cui un vice sindaco nominati da Lei, il suo gruppo e il capogruppo della sua lista hanno avuto notizia di quanto accaduto solo dai quotidiani, questo è il rispetto che Lei ha per i suoi consiglieri di maggioranza.
Dopo la mia uscita dal gruppo si è scomodato un senatore per venire a sostenerla, caro sindaco a me sono bastate le parole dette dai cittadini che incontro per strada giornalmente, non mi servono foto con senatori oppure onorevoli da inviare ai giornali, oppure organizzare articoli imbastiti ad arte per far capire che va tutto bene.
Lei ha sempre detto che la giunta gli è stata imposta dai partiti di maggioranza, quindi Lega fratelli d’Italia e Forza Italia.
Io oggi chiedo che lei da primo cittadino chiarisca in quest’aula e ai cittadini che ci ascoltano da casa, quali sono stati i partiti che gli hanno imposto che la giunta doveva essere nominata e non eletta con chi ha condiviso i nominativi della squadra di governo?
Vede sindaco Lei dovrebbe essere come un allenatore di calcio, dovrebbe dare dei ruoli precisi ai suoi giocatori, ma è proprio questo che non accade, ognuno va per la sua strada e con le sue idee, non c’è confronto, ognuno fa quello che crede più opportuno.
Proprio per questo qualche suo assessore si arroga il diritto di poter gestire l’assessorato a lui affidato a Suo piacimento senza condivisione alcuna, molte volte tenendo fuori anche le presidenze di commissioni, basti pensare che qualche giorno fa, sui quotidiani locali è apparso un articolo sul regolamento degli agri marmiferi e i famosi pabe, piani attuativi dei bacini estrattivi senza i dovuti passaggi nelle commissioni per i pareri, la comunicazione il coinvolgimento dei consiglieri, le commissioni sono un optional.
Vogliamo parlare di quanto accaduto la settimana prima della mia uscita dal gruppo? Il giorno 9 ottobre inviavo una mail a Lei sindaco al Suo capo di gabinetto, ai partiti di maggioranza, ai capigruppo di maggioranza e all’assessore allo sport chiedendo una riunione urgente avente all’oggetto campi di allenamento Massese settore giovanile e prima squadra perché stavano accadendo situazioni strane. Venivo chiamato da genitori di ragazzi che chiedevano aiuto perché i propri figli erano costretti ad allenarsi sul cemento davanti allo stadio, non avendo alcuna risposta sabato 12 ottobre facendo seguito a precedente mail ribadivo l’urgenza di tale incontro, lo stesso veniva convocato per il mercoledì successivo, dopo una settimana dalla mia richiesta, ma non è finita il giorno 23 ottobre inviavo una mail all’assessore allo sport e per conoscenza a Lei sindaco, chiedevo di essere aggiornato in ordine alla situazione sopra descritta – ad oggi alcuna risposta.
Poi quando sento che Lei fa delle insinuazione come se la mia uscita fosse dettata da motivazioni personalistiche, allora Le devo dire caro sindaco che questo fa parte del Suo costume:
Vogliamo parlare delle nomine nelle partecipate, anche in questo caso senza alcuna condivisione e se questa c’è stata certamente non con la lista civica, con chi ha condiviso i 2 nominativi dei membri dei cda Erp e Gaia ? altro che prima repubblica.
Ma la situazione più grave sono i punti di programma che noi abbiamo sbandierato in campagna elettorale decoro, sicurezza, lavoro, turismo viabilità ed altro, ad oggi siamo imballati, lo sa perché caro sindaco, non è stata fatta una pianificazione del territorio, non vengono ascoltati i cittadini che proprio da loro nascono le idee, ricordiamoci che dopo 40 anni siamo chiamati noi a governare questa città, la campagna elettorale è finita da un pezzo.
Proprio per quanto sopra esposto la invito con serenità a riunire le forze di maggioranza e procedere ad un rimpasto di giunta perché quella attuale non soddisfa le esigenze della città, la invito inoltre a valutare le sue deleghe.
Mi faccio sempre una domanda come mai i sindaci anche il professor Volpi prima di Lei, ha tenuto per se deleghe così importanti come: sanità; urbanistica; attività estrattive; Polizia Urbana; Sicurezza; ed altro, quali sono i fini?
Ma noi non dovevamo essere quelli del cambiamento? Abbiamo copiato Volpi?
Non posso esimermi di raccontare un episodio che ha veramente dell’incredibile un professionista massese dopo aver inoltrato in precedenza una segnalazione al comune mediante città interattiva, ha creduto opportuno nel mese di luglio, inviare una mail ad un assessore, segnalando, alcune criticità viste dall’occhio del turista sulla cartellonistica stradale verticale con le indicazioni del NOA, dava dei suggerimenti puntuali dove mancavano queste indicazioni e che quindi dovevano essere integrate, per dare ai migliaia di turisti che visitano le nostre zone, delle indicazioni certe per raggiungere l’ospedale in caso di bisogno, dal 15 di luglio non gli è stato mai risposto, le indicazioni che aveva dato neppure valutate.
Ma questo non mi meraviglia più di tanto, le segnalazioni cadono nel dimenticatoio, una situazione indecorosa segnalata da me più di tre mesi fa, una proprietà in prossimità della stazione e del il Penny market, è tutt’ora covo di delinquenti, viene usata da questi come latrina a cielo aperto, su segnalazione di alcuni commercianti della stazione, è stato da me più volte chiesto lo sbarramento di accesso di tale area – per il momento alcuna risposta.
Il regolamento di Polizia Urbana è stato approvato ma ancora non viene applicato, quante segnalazioni sono state fatte da diversi consiglieri in ordine all’occupazione di suolo pubblico di una attività commerciale sul viale della stazione, interventi eseguiti ma la situazione rimane sempre la stessa, come le interpellanze, le interrogazioni, le mozioni, zero risposte.
Potrei aggiungere tante e tante cose ancora ma lascio ai cittadini il pensiero finale su questa mia uscita dalla lista del sindaco e l’adesione al gruppo misto, ribadendo che rimarrò in maggioranza perché in questa maggioranza sono stato eletto, anche se in minoranza dirò sempre la mia a prescindere, per il bene dei cittadini.
Il consigliere comunale del Gruppo Misto
Antonio Cofrancesco