L’associazione culturale “L’Incontro” esprime vivo stupore per la recente approvazione, da parte del Consiglio Comunale di Massa, di un ordine giorno in cui si chiede di promuovere “la presenza del crocifisso nelle aule scolastiche pubbliche del territorio”.
Riteniamo che la laicità dello Stato ed il rispetto di ogni orientamento religioso e filosofico, compreso quello dei non credenti, debbano essere difesi strenuamente. A nostro avviso la scuola pubblica non dovrebbe permettere l’esposizione di simboli religiosi di alcuna confessione, in quanto non rispondenti al sentire di tutti ma solo di coloro che si riconoscono in questo o quel simbolo.
Peraltro certe sciocche battaglie sui simboli sminuiscono anche il messaggio religioso di cui il crocifisso dovrebbe essere portatore, trasformandolo in un feticcio per campagne populiste e demagogiche. Rimaniamo quindi stupiti della superficialità con la quale alcuni consiglieri comunali si sono lasciati trascinare in una simile battaglia ideologica che non è di aiuto a nessuno se non a chi ne vuol trarre qualche beneficio in termini di visibilità, il quale, tra l’altro, con la propria attività politica razzista si è mostrato spesso lontano dai principi del cristianesimo.
Il Consiglio comunale di Massa è riuscito ad offendere sia l’autentico messaggio cristiano, sia uno dei valori fondanti dello Stato di diritto occidentale: la laicità delle Istituzioni e dell’istruzione pubblica.
Ringraziamo sentitamente i consiglieri comunali che hanno votato contro quella proposta.
Associazione Culturale “L’Incontro”