I giornali locali hanno dato ampio spazio ad alcuni dati ripresi da uno studio sulle attività estrattive nel Comune di Massa presentato in pompa magna dal Movimento 5 Stelle. Non abbiamo il testo della ricerca e non conosciamo la metodologia utilizzata, ma balza immediatamente agli occhi un macroscopico errore nelle stime della marmettola prodotta dalle 19 cave del bacino di Massa. Nel migliore dei casi, invece di mc si sarebbe dovuto parlare di tonnellate; c’è di più: indipendentemente dall’unità di misura, la stessa cifra assoluta, 5500, appare sconclusionata.
In base all’esperienza consolidata non solo di addetti ai lavori, cavatori, direttori di cava, geologi e produttori di macchine ma degli stessi organi pubblici che da anni valutano attentamente nelle conferenze dei servizi i piani di coltivazione di ogni singola cava, sia a Massa che a Carrara, le quantità di marmettola prodotte sono decisamente più contenute.
Nel riportare i dati di questo studio, gli attivisti del Movimento 5 stelle, non solo sbagliano clamorosamente le stime, ma si guardano bene dallo specificare che, se gestita correttamente, la marmettola non viene riversata nel fiume. I piani di coltivazione sono molto attenti nel ricostruire le quantità prodotte e i registri sui conferimenti ai raccoglitori autorizzati consentono di verificare se lo smaltimento è stato fatto come prevedono le norme. Senza dimenticare, come prevedono i decreti del Ministero dell’ambiente, che se la granulometria della marmettola è superiore alle soglie indicate, la si può utilizzare per le opere civili e i lavori interni al perimetro delle cave.
Se ci sono comportamenti irresponsabili è giusto individuarli e punirli; anche le cave e tutto il settore marmo, infatti, ne subiscono un grave danno in termine di immagine. Le aziende estrattive del bacino di Massa seguono le procedure previste nei piani di coltivazione e in questo sono state fatte più volte oggetto di controlli mirati. E proprio in questi giorni, di nuovo, hanno fatto presente la disponibilità incondizionata a collaborare con il Comune di Massa e con gli organismi competenti per migliorare le performance ambientali.
Associazione Industriali Massa Carrara