Non sono fra le opere pubbliche ad immediato impatto visivo anche perché si tratta di impianti da realizzare nel sottosuolo, apparentemente non cambiano l’aspetto di un quartiere o l’immagine di una porzione della città come il rifacimento di una piazza, di una strada o di un marciapiedi ma sono certamente da annoverare fra le infrastrutture più importanti per la riduzione del rischio idrogeologico del territorio e sono prioritarie, anzi fondamentali, per garantire la qualità e la durata nel tempo di qualsiasi altra opera da realizzarsi in superficie.
Stiamo parlando delle opere di canalizzazione delle acque pluviali e meteoriche di dilavamento, di impianti che favoriscono il drenaggio e lo smaltimento delle acque piovane, cioè delle opere di realizzazione delle fognature bianche, quelle che assorbono le cosiddette acque buone e che, come le fondamenta di un palazzo, sono importanti per ridurre il rischio idraulico e idrogeologico di un territorio e migliorarne la sicurezza e la viabilità in caso di piogge.
La Giunta Comunale, consapevole dell’importanza di questo tipo opere al fine delle mitigazione del rischio idraulico, nella seduta dei giorni scorsi con atto n. 248 ha approvato un progetto per il rifacimento e il potenziamento di alcuni tratti di fognatura bianca del territorio per un valore di circa 100mila euro finalizzati alla manutenzione e risanamento dei tratti fognari di via Arezzo e via Pisa a Marina di Massa e di via Godola in località Quercioli
Presto gli operai saranno in azione sul territorio comunale per potenziare quella rete fognaria che si attiva in caso di precipitazioni e che garantisce il regolare deflusso delle acque meteoriche.
L’intervento programmato consiste essenzialmente nel taglio dell’asfalto nel tratto di strada afferente lo scavo; nell’esecuzione dello stesso per la posa di nuova tubazione o per la sostituzione di quella logora quindi nel successivo riempimento dello scavo con la realizzazione di griglie ove necessario, dei relativi allacciamenti e nella chiusura del cantiere con la realizzazione di nuovo manto stradale.
L’intervento descritto rientra in un lotto più ampio di lavori sulla rete di fognatura bianca in via di realizzazione e completamento nell’ area intorno al NOA che include anche la pulizia dei fossi e canali adiacenti . Si tratta di opere che andranno a migliorare complessivamente la tenuta idraulica del sistema della zona in cui è prevista anche la realizzazione della fognatura su via Tornaboni per circa 250 metri.