Molto interesse e partecipazione per l’esordio ufficiale della campagna informativa organizzato presso la scuola primaria Dante Alighieri di via La Salle in vista dell’avvio della raccolta domiciliare dei rifiuti nel centro città.
Concordi nel sottolineare l’importante cambiamento che attende Massa nel conferimento dei rifiuti da parte delle famiglie, la dirigente della Direzione Didattica 2° circolo dott.ssa Alessandra Valsega e il Sindaco, Alessandro Volpi, si sono alternati negli interventi di apertura per poi lasciare la parola a Rossano Ercolini, maestro elementare ormai divenuto un personaggio di spicco nel mondo ambientalista dopo aver vinto, nel 2013, il prestigioso premio Goldman Environmental Prize.
“Devo dare atto della caparbietà con cui Federico Orlandi (Amministratore Unico di ASMIU) ha lavorato per concretizzare questo progetto -ha esordito Rossano Ercolini-. Quando ormai sembrava che Massa non avrebbe mai deciso per il cambiamento, la sua perseveranza e determinazione mi hanno convinto a credere che la svolta ci sarebbe stata e infatti oggi siamo qui per assistere alla presentazione del progetto”. E parole di apprezzamento sono state rivolte anche al Sindaco Volpi che ha vinto le incertezze iniziali ed ha seguito l’azienda nel percorso di approvazione del progetto dando un segnale importante al territorio a favore delle buone pratiche verso “rifiuti zero”.
“Non si può accettare -ha evidenziato Rossano Ercolini- che una città come questa si fermi ad una percentuale di differenziata pari al 28% e ora avete la possibilità di iniziare un percorso il cui obiettivo sarà quello di comprendere che noi non produciamo rifiuti bensì risorse, risorse in termini ambientali, economici e di materie prime”.
Dall’intervento di Ercolini la platea, attenta e silenziosa, ha così appreso non solo che la commistione tra rifiuto organico e gli altri rifiuti crea della semplice immondizia da smaltire o in discarica o con un inceneritore (mentre imparare a dividere avanzi di cibo dal plastica o carta o vetro crea un sistema virtuoso che alimenta il flusso del riciclo) ma anche che i rifiuti elettronici – telefonini, computer – possono essere fonti alternative di metalli (quali oro, argento e le poco note “terre rare”) e che la loro estrazione dalle moderne apparecchiature tecnologiche si rivela essenziale per paesi, come l’Italia, che non dispongono di giacimenti minerari.
E dopo un doveroso passaggio sull’importanza del coinvolgimento dei bambini nelle campagne verso “rifiuti zero” (Rossano Ercolini, tra l’altro, sta ultimando un libro intitolato proprio “rifiuti zero spiegato ai bambini” per conto della casa editrice creata da Elisabetta Sgarbi e Umberto Eco) Ercolini ha richiamato l’attenzione sul ruolo centrale della comunicazione per la riuscita del progetto di raccolta domiciliare e ha concluso con un provocatorio invito al Sindaco Volpi, suggerendogli di mettersi in gioco personalmente nella campagna informativa, diventando lui stesso uno dei promoter che avranno il compito di insegnare alle famiglie le nuove regole del conferimento dei rifiuti.