Questo venerdì, 27 novembre alle ore 21,15, presso il planetario comunale “A. Masani” in via Bassagrande a Marina di Carrara, si terrà una interessante lezione sul tema “L’ Astronomia nel Vecchio Testamento”.
Tralasciando gli aspetti religiosi, su cui ognuno ha la sua opinione, la parte più antica della Bibbia contiene parecchi dati astronomici, frutto del pensiero semita, ed intrisi delle loro convinzioni scientifiche. Come non ricordare il “fermati Sole” di Giosuè, o la bella simmetria del racconto della creazione (che riflette la cosmogonia sumera, passata poi attraverso i contributi babilonesi e che gli ebrei poterono conoscere durante il loro esilio in quella zona). Ma ci sono altri particolari solo apparentemente secondari, disseminati qua e la per l’Antico Testamento, fra cui indizi di possibili osservazioni di eclissi (molto utili perchè, come noto, l’astronomia permette di calcolare nei minimi dettagli tali eventi nel passato e quindi datare e localizzare i punti di osservazione di tali fenomeni).
L’appuntamento di venerdì si articolerà in tre parti: inizialmente, meteo permettendo, un poco di osservazione diretta (ad occhio nudo e coi telescopi) degli oggetti visibili nel cielo in questo periodo. Dopo di che la lezione “teorica” sul tema della serata, seguita poi da una simulazione sotto la cupola del planetario dei movimenti del cielo e delle principali costellazioni visibili in questo periodo.
Ricordiamo che il planetario si trova in via Bassagrande, presso uno dei locali della scuola elementare del Paradiso, di fianco all’area della chiesa della SS. Annunziata. Ingresso 3€ (gratuito per i minori residenti nel comune di Carrara). Data la capienza limitata dei locali, si suggerisce di voler annunciare la propria partecipazione, utilizzando la segreteria telefonica (333/1731533) o l’indirizzo planetario@comune.carrara.ms.it. Si coglie occasione per segnalare il conseguimento di un significativo traguardo per il planetario, a 9 anni dalla sua “riapertura” nel 2006: questo mese sono state raggiunte le 20.000 presenze di visitatori al planetario stesso, in 700 distinte aperture al pubblico.
Nell’immagine: la creazione del Sole e della Luna (nel quarto dei “sei giorni” della creazione). Affresco di Michelangelo sulla volta della Cappella Sistina (1510 circa).