Venerdì 4 ottobre, alle ore 21,15, l’incontro pubblico presso il planetario comunale “A. Masani” di via Bassagrande a Marina di Carrara, ha un titolo un po’ ”esoterico”: “La fine del mondo secondo la scienza”. In realtà si farà il punto di quanto l’astronomia oggigiorno è in grado di dirci a proposito di temi quali la fine delle condizioni adatte alla vita sulla Terra, la morte del Sole, la disgregazione della Galassia, la “morte” finale dell’Universo come lo conosciamo. Niente di “terrificante”. L’evento astronomico più pericoloso (fatto salvo asteroidi e comete al momento del tutto sconosciute – ma che proprio per questo dovrebbero essere oggetti relativamente piccoli e di cui forse l’umanità sarà in grado, entro questo secolo, di difendersi) potrebbe essere l’ esplosione di una vicina Supernova (ma sembra non essercene per centinaia di migliaia di anni). Un altro pericolo “imminente”, l’aumento delle dimensioni e della temperatura del Sole metterà sì in crisi ogni possibilità di vita sulla Terra, ma non prima di 1,5 miliardi di anni (ricordiamo che i primi uomini sono comparsi solo 5 milioni di anni fa….). L’appuntamento al planetario si articola, come consueto, in tre parti. Dopo lo svolgimento del “tema” della serata, si avrà poi una simulazione, sotto la cupola del planetario, dei movimenti del cielo e delle principali costellazioni visibili in questo periodo; con, qualora le condizioni meteo lo permettano, uno spazio finale dedicato all’osservazione diretta all’aperto (grazie anche a telescopi) dei principali oggetti astronomici visibili nel cielo in questo periodo. Data la capienza limitata dei locali, si suggerisce la segnalazione della propria partecipazione, via sms o segreteria telefonica (333/1731533), o tramite l’indirizzo planetario@comune.carrara.ms.it
Nell’immagine: una vignetta satirica su di un dubbio “Homerico” sulla recente mancata fine del mondo del 21dicembre 2012. Ve la ricordate?