“Apprendiamo con stupore che la neo assessore Elena Mosti ha realizzato un iniziativa a favore dell’approvazione del DDL Cirinna’ facendo appendere sul balcone della biblioteca civica bandiere arcobaleno e colorando le luci di piazza mercurio; troviamo grave che un assessore utilizzi strutture pubbliche, come la Biblioteca Civica per fare propaganda politica di parte – afferma Marco Guidi coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia An – forse la consigliera Mosti non ha ancora compreso che oggi veste i panni di assessore e come tale, rappresenta l’intera Città e che, se intende continuare a far politica per una parte, dovrebbe quanto meno, prima rassegnare le proprie dimissioni. Peraltro, ancora una volta, si e’ cercato di confondere la corretta tutela giuridica delle coppie di fatto con il provvedimento in discussione in questi giorni in Senato che consente tra le varie cose anche l’ adozione di bambini anche per le coppie omosessuali.
Come Fratelli D’Italia ci chiediamo inoltre se l’iniziativa rappresenti la posizione ufficiale dell’amministrazione e se l’organizzazione della stessa sia stata pagata con soldi pubblici.
Tuttavia visto l’ utilizzo che può essere fatto del balcone della Biblioteca Civica e delle strutture pubbliche, nei prossimi giorni ci recheremo ad appendere in biblioteca uno striscione a favore della famiglia tradizionale e contro l’approvazione del DDL Cirinna’: garantendo così quel pluralismo e libertà di pensiero che, siamo sicuri, è cara a questa amministrazione e all’assessore Mosti”.
Marco Guidi
Fratelli d’Italia AN