Ancora una volta Fratelli d’Italia é costretto a intervenire per denunciare la vergognosa gestione degli spazi pubblici nella nostra cittá. L’evento che la ex-colonia Ugo Pisa ospiterá dal 29 Luglio per piú di una settimana conferma la faziositá di un’amministrazione che, smarrita ormai la benché minima traccia di quel “civismo” sbandierato alla vigilia delle elezioni, si schiera sempre al fianco delle sigle dell’estrema sinistra contravvenendo alle regole di concessione e gestione di parchi e strutture che dovrebbero essere utilizzate e destinate a creare cultura e turismo mentre puntualmente sono asservite a interessi politici di parte, anzi di una parte.
Giá in passato avevamo denunciato scarsa trasparenza nella gestione del parco della comasca con tariffe diverse a seconda della sigla politica che richiedeva lo spazio e sconti ai movimenti Vicini alla giunta comunale. Oggi, a fronte di una stagione estiva sostanzialmente priva di una programmazione di eventi in grado di intrattenere la cittadinanza e soprattutto attrarre o soddisfare i turisti, il comune concede il suo patrocinio a una iniziativa di parte, organizzata da sigle della estrema sinistra e conferma che per gli amici degli amici (o di partito) le regole non valgono: nel parco ad esempio verrá allestito un campeggio per 10 giorni, cosa che contravviene al regolamento comunale. Ma al di lá delle numerose infrazioni che questa sorta di rave party comporterà senza garantire alcun ritorno economico per il territorio, ci domandiamo: é giusto che le istituzioni patrocinino un’iniziativa politica di parte? Per noi la risposta non puó che essere negativa in evidente e naturale dissenso da chi sfrutta come “cosa Sua” il comune e sottomettendolo ai suoi piccoli interessi. Nulla di nuovo sotto il sole ma se pensiamo alle classiche dichiarazioni del nostro primo cittadino dopo la sua nomina, le promesse di essere “il sindaco di tutti”, chiediamo quanto meno un poco di onestá intellettuale: la sinistra getti almeno la maschera e dica chiaramente che ci sono cittadini di serie B ed altri di serie A (i membri del centro sociale di turno) per cui le regole non valgono. Per questo, visti anche gli evidenti problemi di sicurezza e di ordine sanitario de terminato da una manifestazione concepita senza tener in conto alcuno normative comunali e della asl, Fratelli d’Italia presenterá un esposto.
Marco Amorese – Coordinatore comunale Fratelli d’Italia Massa