Per l’ennesima volta torno a parlare del verde pubblico,a questo punto sta diventando un teatrino di cattivo gusto che onestamente a me ora disturba e tanto. Tanta gente si lamenta giustamente ma non cambia nulla a meno che non ci sia una manifestazione per la quale sa urgente tagliare erba e siepi, basti pensare alla passeggiata sul lungo frigido, pulita in parte solamente perché vi era la corsa podistica. Addirittura il viale Roma ( principale strada cittadina ) solo dopo mesi è stata tagliata l erba e cespugli, ma solo in un lato, una situazione comica, cosa si aspetta a pulire il lato opposto? Che ricresca dall’altra???
Che dire poi dei parchi Dove sono presenti giochi per bambini, io mi figlia non la porterei mai!
E torno ancora una volta a parlare del parco della Rinchiostra, perchè sappiate che la situazione qua è assurda:
Prima di tutto vorrei capire il motivo per la quale un pezzo del parco ( esattamente dove vi è la sede dell’ associazione Rodari) viene tagliata e pulita mentre il resto del parco no. Non sarà mica il caso che l’ associazione Rodari utilizza una ditta di giardinaggio mentre il parco ( e quindi il comune) usufruisce di un’ altra ditta ? Sarebbe incredibile, visto che una ditta sola potrebbe fare tutto e più spesso dando la possibilità di passeggiare nel pulito. Oppure capita che che si pulisca solo quando vi è una manifestazione del Partito Democratico. Eppure, questa sera al parco della Rinchiostra vi è una manifestazione estiva, una recita in mezzo all’ erba alta e la sporcizia.
È veramente vergognoso e imbarazzante.
A questo punto , visto che da cittadino sono stanco di vivere nel degrado, nei prossimi giorni mi organizzerò nelle mie possibilità e a mie spese di pulire qualsiasi parco viva nel degrado, mi assumo la totale responsabilità, e che non si arrabbino le ditte di giardinaggio se mancherà loro del lavoro, ma se non facciamo così vivremo sempre nel degrado.
Sicuramente la nostra amministrazione darà la colpa all’ erba che cresce troppo.
Marco Amorese,
Coordinatore comunale Fratelli d’Italia -AN