Non è bastato un ordine del giorno votato e approvato dal Consiglio Comunale nel 2014. Non è servita nemmeno una successiva proposta di delibera con annessa proposta di regolamento analizzata più volte dagli uffici comunali e da ben tre commissioni consiliari congiunte alla presenza di veterinario dell’ASL, con successive approvazioni unanimi nel 2015 e nel 2016. Non è bastato nemmeno l’impegno pubblico dell’assessore per portare a compimento questo lungo iter regolamentare. Ci chiediamo, quindi, come mai l’impegno di consiglieri comunali, di assessore, di dipendenti comunali, di cittadini e associazioni debba essere sprecato da questo incomprensibile ritardo causato dalla dirigente Tommasini che, malgrado l’impegno in commissione consiliare, non ha ancora provveduto a dare il suo parere di regolarità al nuovo regolamento. Infatti, senza quest’ultimo passaggio, si impedisce l’approdo della votazione in Consiglio Comunale del nuovo Regolamento di Tutela degli Animali e che, se approvato, costituirebbe un’ interessante e valida novità in tutto il panorama toscano nella tutela degli animali utilizzati nei circhi. E il Sindaco, come ha fatto altre volte, e sempre più colpevole della situazione che si è creata nel settore sociale, fa finta di niente e tollera il verificarsi di queste situazioni anomale.