Il bambino che coltiva con amore la sua piccola rosa sull’asteroide, narra il racconto de “il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry: esattamente come hanno fatto i ragazzi del Cinema Baluardo, coltivando con amore la rosa/cultura in quell’asteroide che è diventato Carrara.
E non è certo un caso se i vigili sono arrivati per “disturbare” quel meraviglioso spaccio di cultura donata “a ufo” dai ragazzi del Cinema Baluardo. Come non è un caso che lunedì dopo lunedì il successo dell’iniziativa, realizzata a costi irrisori, è aumentato progressivamente, tanto da vedere la scalinata del Baluardo affollata di gente: dal bambino, al giovane, all’anziano che si porta il cuscino oppure la seggiola da casa…
Forse il successo, forse questa voglia di aggregazione, che ci è stata negata con la chiusura di cinema e teatri, con i tagli alla Cultura, con la crisi che ci morde ogni giorno, ha disturbato.
Così non va: consigliamo di fare un passo indietro in religioso silenzio e lasciar fare a questi ragazzi, perché erano anni che non vedevamo un’iniziativa popolare di tal successo a costo zero.
Portiamo la nostra solidarietà ai ragazzi del Cinema Baluardo.
Avanti così