Articolo Primo in questi giorni sta ricevendo diverse segnalazioni da parte di residenti e non sul mal funzionamento del Pronto Soccorso del NOA: attese interminabili, persone tornate a casa dopo ore senza essere visitate, mancanza di personale, pazienti che affollano i corridoi, familiari senza alcuna notizia dei ricoverati, queste le principali criticità riscontrate nella prima parte del periodo estivo.
Sapevamo che l’estate sarebbe stata un duro banco di prova e oggi possiamo già affermare che questa prova è completamente fallita, del resto pensare di affrontare le esigenze di 130.000 abitanti, che in questo periodo con i turisti diventano più di 200.000, con una sola struttura è pura follia, attenzione con questo non imputiamo colpe ai dottori e agli infermieri, che ringraziamo sin da ora, perché sottoposti a orari di lavoro massacranti e impegnati a fare tutto il possibile per tutelare la nostra salute, ma critichiamo duramente chi ha pensato di coprire l’intera area con un unico pronto soccorso.
Conosciamo la legge dietro a questo grande abbaglio, ma quando una legge è sbagliata e soprattutto mette a rischio la salute dei cittadini, si interviene per cambiarla, quindi chiediamo alla Regione un intervento immediato per valutare l’apertura di strutture di primo soccorso in punti strategici della provincia e ripristinare una situazione di piena legalità e massima tutela per la salute pubblica.
Luca Vinchesi
Coordinatore Articolo Primo Carrara