Siamo a Fivizzano precisamente all’Ospedale S. Antonio Abate dove gli anestesisti scarseggiano e la struttura sta attraversando un momento di crisi vedendosi costretta a veicolare le operazioni, specialmente quelle dei turni mattutini, al vicino ‘collega’ pontremolese. Tra le proteste dei dipendenti e dei malati si aggiunge un’appello del sindaco Paolo Grassi, sempre attivo ed attento alle problematiche del territorio fivizzanese, che dopo aver inviato una lettera per sollecitare le autorità competenti è intervenuto per raccontare lo sviluppo della vicenda: “Per quanto riguarda il problema della mancanza di medici anestesisti la situazione dovrebbe risolversi entro la fine del mese di Aprile, poiché il Direttore Generale Maria Teresa De Laurentis ha già predisposto di assumere due nuovi specialisti. La grossa difficoltà è quella di reperire medici con la specializzazione in anestesia e rianimazione, anche se attualmente sembrerebbe che si sia riusciti a trovare una figura professionale idonea che entrerebbe in carica verso il 25 Aprile. Data la situazione bisognerebbe chiedersi perché le scuole di specializzazione formano meno anestesisti rispetto alla notevole richiesta che vi è da parte della strutture ospedaliere in generale. Il problema dell’ospedale di Fivizzano è che nel turno della mattina è presente un solo anestesista per tutta la struttura e se dovesse capitare un’urgenza o al Pronto soccorso o negli altri reparti si troverebbe costretto a lasciare un’eventuale operazione in corso per assistere ad un altro caso più grave. Per questo l’anestesista presente al mattinopratica solo ed esclusivamente dell anestesie locali e ciò fa si che le altre operazioni che richiedono un’anestesia completa siano spostate all’Ospedale di Pontremoli. E’ una situazione che non può continuare a perdurare nel tempo perché è causa di danno per il nostro ospedale fivizzanese che vedrebbe l’avanzare di un drastico calo dei pazienti per ciò ho parlato più volte con la Dottoressa De Laurentis e con il Dottor Alberto Baratta, Direttore del dipartimento di Emergenza Urgenza, e vi è una consapevolezza di questa difficoltà. Lo stesso Dottor Baratta è venuto più volte a constatare di persona la situazione in sala operatori, per questo mi auguro che sia una cosa transitoria perché certamente una situazione così non è tollerabile”.
L’ospedale di Fivizzano e gli anestesisti mancanti
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