Lettera aperta di ringraziamento al NOA e al suo personale
“Salve, scrivo a nome di mia nonna. Una signora anziana e combattiva, che ha perso il marito dopo una dura battaglia contro le sue malattie.
Questa lettera nasce, oltre che per omaggiare suo marito e mio nonno Andreino, per fare i nostri più vivi ringraziamenti al Nuovo Ospedale Apuano, e in particolare al personale di servizio.
Mio nonno ha trascorso la sua prima degenza nel reparto “Medicina Uomo”. Tutti noi parenti, e soprattutto mia nonna, che ha trascorso quasi due settimane giorno e notte nella camera accanto al marito, hanno riscontrato una professionalità e una gentilezza dello staff ospedaliero quasi inaspettata. Medici, infermieri, inservienti, sempre a disposizione del paziente e dei parenti, giorno e notte, senza mai dimostrare un briciolo di impazienza. Pronti a precipitarsi nella camera ad ogni urlo e ad ogni lamento del paziente, e ad ogni richiesta dei parenti. Dopo il trasferimento nel reparto “sub-intensivo”, la situazione non è cambiata ma, anzi, quasi migliorata. Sempre un occhio di riguardo per noi visitatori, sempre gentilissimi e mai scortesi.
Noi tutti, addolorati per la perdita di nostro nonno, vorremmo ringraziare apertamente tutte queste persone. E siamo sicuri che anche nostro nonno farebbe altrettanto, perché questi non sono ringraziamenti di rito, ma vengono dal cuore di tutte le persone che hanno trascorso ore delle proprie giornate in quei corridori.
Grazie di tutto. Grazie della vostra professionalità e della vostra gentilezza. Grazie veramente.
E un ringraziamento va inoltre anche a tutti i cittadini della “Partaccia”. Avete dimostrato una grandissima sensibilità, e un attaccamento alla vita di mio nonno commovente.
Al funerale, tantissime persone erano presenti nella piccola chiesetta della Partaccia, e hanno reso questa dipartita meno pesante da digerire, perché se in vita così tante persone ti vogliono bene, vuol dire che sei stato un grande uomo.
Saluti da tua moglie, dai tuoi figli, dai tuoi nipoti, dai tuoi parenti e da tutti i tuoi amici.”