Si è parlato molto, nei giorni scorsi, della possibili fusioni che potrebbero avvenire a causa la drastica diminuzione, nel corso degli anni, degli abitanti tra alcuni comuni lunigianesi. A voler parlare della delicata questione è Emilio Bonfigli, segretario del PD fivizzanese, che con una lettera aperta invita i suoi colleghi responsabili di partito ad un incontro chiarificatore, per poter discutere le dinamiche che seguiranno e caratterizzeranno le future operazioni di unificazione.
“Non sono solito prendere carta e penna- commenta Bonfigli- ma mi sembra ormai giunto il momento di pensare sinceramente ad un rinnovamento ed al cambiamento delle Istituzioni Locali.
In questi mesi si è assistito ad una balcanizzazione del Nostro Partito, culminata con le elezioni del Sindaco di Casola in Lunigiana a presidente dell’unione dei Comuni.
Sono passati ormai 5 anni dalla costituzioni dell’Unione dei Comuni, nata dalle ceneri della Comunità Montana.
Alla sua nascita il nuovo Ente aveva un avvenire brillante che però si è spento sotto i colpi
impietosi delle signorie locali, prima con l’uscita di Pontremoli, poi con l’uscita di Aulla da alcune funzioni, perdendo quel peso e quella natura di aggregazione e comunione che aveva alla sua nascita.
Oggi, anche il Comune di Fivizzano è costretto ad uscire dalla funzione associata della Polizia Municipale perché è fallita tale politica associativa, perché è venuto a mancare proprio quello spirito di aggregazione e comunione.
Oggi il Nostro Partito, che è il Partito di governo in quasi tutte le realtà lunigianesi, si deve porre un interrogativo, continuare l’accanimento terapeutico dell’Unione dei Comuni così come è stata concepita o proporre il vero cambiamento delle Istituzioni locali promuovendo la fusioni tra i Comuni limitrofi?
I Nostri Comuni hanno a portata di mano un’occasione storica, quella di mettere assieme le loro forze per affrontare le sfide del futuro.
Per questo motivo è importante cominciare al più presto un percorso che porti alla fusione degli enti.
E’ Nostra convinzione, quale Partito Democratico di Fivizzano, che i fondi messi a disposizione per chi voglia oggi fondersi, debbano essere impiegati in opere e progetti per la cittadinanza, per rilanciare la speranza per le future generazioni di poter vivere modernamente in montagna.
Perché la fusione deve avvenire con uno spirito di condivisione e di ottimizzazione delle risorse, stando attenti a non annullare l’identità dei cinque borghi (Comuni) che è ricca di storia, di tradizioni religiose e civili, senza perdere le proprie radici, senza intaccare la rappresentanza democratica dei territori e della loro identità.
Per questo Vi invito ad incontrarci- conclude il segretario del PD fivizzanese- per riflettere sul Nostro Futuro perché se è vero che “Ogni sogno a cui rinunci è un pezzo del tuo futuro che smette di esistere”(Steve Jobs), oggi non possiamo permetterci come classe politica di giocare, per puro campanilistico, con il futuro dei Nostri cittadini”.