Come cittadini e lavoratori riuniti nel Comitato Salute Pubblica di Massa e Carrara, siamo molto preoccupati della proposta pervenuta al Ministero della Salute che punta alla riduzione della Guardia Medica, sulle 16 ore (H16 – dalle ore 8 alle ore 24) con abolizione della stessa nelle ore notturne, dalle 24 alle 8 del giorno dopo. Tale proposta, portata avanti a livello nazionale, è già stata respinta da organizzazioni di cittadini con raccolta di firme, sindacati medici, enti locali e regionali. Siamo a conoscenza che il Ministero della Salute, dopo queste pressioni, sarebbe orientato a delegare la decisione ad ogni Regione/area, per far si che queste si organizzino in maniera autonoma nello sperimentare questo nuovo tipo di (dis)servizio. La nuova organizzazione, definita H16, sembrerebbe voler anche “accontentare” le continue richieste governative di diminuzione dei costi della sanità, ma questa è, a nostro avviso, una grande incongruenza, perché se portata avanti farebbe aumentare di molto i costi del 118. I medici dell’emergenza del 118 si troverebbero a svolgere in contemporanea, due tipologie di assistenza completamente diverse tra loro: assistenza ai cosiddetti “codici rossi” in emergenza da un lato e dall’altro assistenza con visite domiciliari e prescrizioni per patologie minori. Questa situazione provocherebbe quindi, inoltre, disfunzioni molto gravi nell’assistenza medica, con intasamento del Pronto Soccorso, con gli operatori stretti tra l’obbligo di intervento immediato in emergenza e il pericolo reale di omissione di soccorso se costretti ad interventi differiti nel tempo, sia nelle zone di campagna/montagna, sia nei centri urbani ad alta intensità abitativa. Gli interventi di emergenza quali infarti, ictus, TSO, politraumi, etc.. impegnano solitamente per molte ore i medici dell’emergenza del 118, mentre le patologie minori, che peraltro possono evolvere rapidamente in gravità, vengono gestite efficacemente dai medici della Continuità assistenziale o meglio conosciuti come Guardie Mediche. Attualmente la presenza simultanea di medici del 118 e delle Guardie mediche nelle ore notturne, seppur da potenziare, offre un servizio molto utile ai cittadini. Al contrario, l’organizzazione paventata dell’H16 oltre a diminuire notevolmente la qualità del servizio sino ad oggi erogato, creerebbe notevoli difficoltà al personale sanitario dedicato all’emergenza territoriale ed ospedaliera. Si chiede pertanto a lei, Direttrice Generale di Area Vasta Dott.ssa De Lauretis, un pronunciamento chiaro e pubblico a favore del mantenimento del Servizio di Continuità Assistenziale nelle 24 ore.
Comitato Salute Pubblica Massa Carrara