Pistoia, 29 ottobre 2015 – Rivedere il Piano di Indirizzo Territoriale (Pit) e completare il quadro normativo della Legge Urbanistica . Attuare al meglio Il Piano di Sviluppo Rurale attraverso una rapida approvazione dei relativi bandi con un’attenzione particolare alle imprese che assicurano occupazione, ai giovani e al tema dell’innovazione. Approvare in tempi brevissimi una legge regionale straordinaria in grado di eliminare il grave problema degli ungulati e affrontare sulla scia di tale legge anche il problema delle altre specie dannose all’agricoltura (piccioni, storni e nutrie in particolare). Questi i temi principali emersi in occasione dell’assemblea regionale di Confagricoltura Toscana organizzata a Pistoia alla presenza del presidente nazionale di Confagricoltura Mario Guidi e dell’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi.
All’assemblea, presieduta dal Presidente di Confagricoltura Toscana Francesco Miari Fulcis è stata inoltre prestata attenzione al problema della burocrazia e del deficit telematico che si registra nel territorio ancora incapace di adattarsi ad uno sviluppo richiesto anche dal settore agricolo.
“È una fase delicata – spiega Miari Fulcis – e i numeri parlano chiaro: fra il 2010 e il 2015 hanno chiuso i battenti il 10% delle aziende agricole. Le cause possono essere ricondotte alle difficoltà in cui spesso di trovano gli imprenditori a dover affrontare una serie di problematiche che vanno ben oltre le loro competenze. Mi riferisco alle tante procedure burocratiche presenti nelle normative che spesso non fanno altro che alimentare le difficoltà già presenti nel settore. Le parole d’ordine devono essere invece semplificazione normativa, innovazione e occupazione. Siamo soddisfatti di aver trovato nell’assessore Remaschi un interlocutore istituzionale autorevole e attento alle nostre necessità.
Sul problema degli ungulati Miari Fulcis è poi ritornato aggiungendo: “Serve intervenire subito e con decisione”. I danni che queste specie ormai fuori controllo ed in particolare il cinghiale stanno causando alle coltivazioni ed alla biodiversità nonché i problemi crescenti che pongono alla sicurezza stradale ed all’incolumità dei cittadini, sono sotto gli occhi di tutti. Una legge straordinaria che sia veramente efficace è quindi inderogabile.
In chiusura il Presidente Miari Fulcis ha sottolineata l’importanza crescente del ruolo del sindacato per la difesa degli interessi degli agricoltori.