Disturbi psicologici, diversità, perdita, sentimenti e droga: questi sono solo alcuni dei grandi temi toccati in questo romanzo, narrato in prima persona dal libero flusso di coscienza della protagonista.
Lidia ha ventitré anni, è una ragazza borderline, in lotta costante con se stessa nella spasmodica ricerca della tanto agognata “normalità”; spettatrice di un mondo che non sembra comprenderla, è vittima di sbalzi d’umore e disagi che spesso la scaraventano in situazioni al limite del rischio. Divisa tra il desiderio di essere come tutti gli altri e l’attrazione per tutto ciò che è atipico, lotta per trovare il suo modo di stare nel mondo, non accettando più di sentirsi “un uno di carne e paura”.
Valentina Chisci
Classe 82, nasce e vive a Carrara. Ballerina e attrice, partecipa sin da giovanissima a numerosi programmi televisivi, talent-show, spettacoli teatrali e cortometraggi; nel 2005 entra nella scuola di Amici di Maria de Filippi come attrice. Nello stesso anno si laurea in Scienze e Tecniche di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione e unisce l’impegno sociale a quello artistico, facendo dell’Arteterapia un’esperienza segnante per la sua vita e centrale per la sua carriera. “Come le nuvole quando c’è il vento” è il suo romanzo d’esordio.