Venerdì prossimo, 3 giugno alle ore 21,15, al planetario comunale “A.Masani” di via Bassagrande, il classico appuntamento pubblico settimanale, partirà stavolta dal tema “L’Astronomia islamica”. Come noto per alcuni secoli (dal IX al XIV) l’astronomia islamica è stata la più precisa astronomia di posizione e previsione al mondo e, fino all’avvento di figure quali Copernico, l’Europa l’ha presa a modello ed “importata” da noi.
Di tale “periodo d’oro” rimangono tracce evidenti in astronomia: basti pensare alla maggioranza dei nomi delle stelle, ma anche a termini astronomico-matematici che derivano dalle lingue o da singole figure di astronomi musulmani. Ricordiamo, ad esempio, zenit, algebra, algoritmo, Aldebaran, Vega ecc. L’astronomia islamica, prevalentemente ma non esclusivamente araba, ebbe fra le sue motivazioni principali l’esigenza di calcoli il più precisi possibile legati a tre esigenze pratico/religiose: l’inizio dei mesi (vincolato alla fase di Luna Nuova), della direzione della Mecca (per poter pregare rivolti verso di essa, da ogni parte della Terra, il tutto grazie all’orientamento con le stelle) e dei momenti del giorno in cui effettuare le preghiere quotidiane (legato all’altezza variabile del Sole nel corso dei giorni dell’anno).
Al termine dell’incontro non mancheranno gli abituali, e graditissimi, appuntamenti col cielo stellato, sia quello “virtuale” sotto la cupola del planetario che, meteorologia permettendo, col cielo reale, con l’osservazione diretta, ad occhio nudo ed al telescopio, degli oggetti astronomici visibili in questo periodo, fra cui Giove, Marte e Saturno.
Data la capienza dei locali è gradito il preavviso della propria partecipazione al recapito telefonico e sms 333/1731533, o mediante l’indirizzo mailplanetario@comune.carrara.ms.it o la pagina fb: GAM – Gruppo Astrofili Massesi