Il nuovo anno porterà molte novità rispetto alle materie di competenza della Provincia delle quali si è occupata e si occuperà fino al 31 dicembre 2015. Con il capodanno 2016 entra infatti a regime la riforma delle Province, sulla base della legge Delrio, che le ha trasformate in enti di secondo livello.
In questi giorni si è ultimato il trasloco degli uffici e lo spostamento del personale interessato. Tutti gli uffici della Provincia, rispetto alle competenze che le restano in carico, hanno trovato posto all’interno del Palazzo Ducale, ad eccezione della Sala Operativa di Protezione Civile, che resta nella ex caserma dei Vigili del Fuoco, in via Marina Vecchia, a Massa.
Ma vediamo di cosa continuerà ad occuparsi l’amministrazione provinciale.
In primo luogo la pianificazione territoriale provinciale di coordinamento, nonché la tutela e valorizzazione dell’ambiente. In particolare rispetto all’ambiente resta a carico dell’amministrazione provinciale il controllo generale sulle tematiche ambientali, la ricerca dei soggetti inquinanti, come previsto dall’articolo 244 del codice dell’ambiente, la certificazione dell’avvenuta bonifica
La Provincia continuerà ad occuparsi anche della viabilità provinciale, della regolazione della circolazione sulle stesse strade e del trasporto pubblico locale in ambito provinciale. Riguardo al TPL mentre il servizio a domanda forte a seguito di convenzione è passato alla Regione (che sta provvedendo con la gara unica) quello a domanda debole resta alla Provincia. Su entrambi, comunque, resta a carico dell’ente di Palazzo Ducale il monitoraggio, la vigilanza e il controllo, le procedure per le modifiche alle linee e l’istituzione di nuove e per la previsione di nuove fermate.
Restano alla Provincia la protezione civile, con la gestione della sala operativa, programmazione provinciale della rete scolastica, e la gestione dell’edilizia scolastica superiore nel rispetto della programmazione regionale, la raccolta ed elaborazione di dati, l’assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali; il controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e la promozione delle pari opportunità sul territorio provinciale.
Passano alla Regione le altre materie legate all’ambiente e alla difesa del suolo (i cui uffici resteranno nella sede di va Democrazia, a Massa), Agricoltura, foreste, caccia e pesca (nella sede di Via Marina vecchia a Massa) la formazione professionale. Per quanto riguarda le politiche attive del lavoro e la gestione dei centri per l’impiego è stata presentata una modifica alla legge regionale, presentata al consiglio regionale, che prevede una gestione transitoria in attesa della definizione degli assetti legati al Jobs act, che prevede una agenzia nazionale. Nella fase transitoria (prevista fino al dicembre 2016) le competenze transitano alla regione che gestirà funzionalmente le tre sedi del centro per l’impiego (Massa, Carrara e Aulla) e tutte le competenze collegate con la forma dell’avvalimento del personale (sostenendone quindi i costi).
Tutti questi uffici diventano, quindi, sedi territoriali della Regione Toscana che, rispetto a tutte le novità, sta predisponendo una campagna di comunicazione, anche per rendere nuovi recapiti mail e nuovi numeri telefonici.
Passano invece al comune capoluogo le competenze in materia turistica e sociale, tra queste ultime la tenuta dell’albo delle associazioni.
Provincia di Massa-Carrara