Tra depuratori fantasma, sospetti balzelli in bolletta e sprezzanti sollecitazioni di protesta da parte dei contribuenti, Gaia S.p.A. mantiene puntati su di se i riflettori mediatici. Questa volta sono il consigliere Giuliano Novelli, capogruppo di Uniti per Vincere, ed Erika Moscatelli, candidata alle elezioni regionali per la Lega Nord, a lanciare l’allarme riguardo dei presunti inadempimenti fiscali, che la società idrica avrebbe contratto con il comune di Fivizzano nel corso degli ultimi due anni amministrativi. Il duo di politici locali ha realizzato una dettagliata relazione, con la quale dimostra che, l’attuale amministrazione, vanta un credito con Gaia S.p.A, certificato dalla società stessa, di 859.285€ per canoni di concessione e rimborso delle quote in ammortamento dei mutui contratti dall’Ente per il servizio idrico integrato. Nel bilancio 2013 fra i crediti sono stati ascritti 563.303€ (nel 2012 la società ha versato solo 3.121,80€) ed è stato iscritto un fondo di credito per una cifra di 237.160,71€. Il comunicato prosegue spostando l’attenzione sulle cosiddette nuove voci di costo nelle bollette, in particolare quella riguardante il tariffario riconosciuto al Gestore dall’Autorità Idrica Toscana per gli investimenti realizzati e per costi di gestione. L’onere in questione è di circa 0,308466 centesimi di euro al metro cubo e porterà nelle casse dell’azienda 7 milioni di euro, solo per l’anno trascorso. “E’ una cosa inconcepibile – sottolineano Giuliano ed Erika – che una società a partecipazione pubblica non rimborsi tutti i debiti che ha con i vari Comuni in cui gestisce il servizio idrico, difatti, con questi soldi si potrebbero abbassare le tasse, visto che attualmente sono ai livelli massimi nel territorio fivizzanese. Per quanto riguarda la recente tassazione-concludono Novelli e Moscatelli- Guarderemo se questi contributi serviranno per risistemare i conti disastrati dell’ente oppure saranno utilizzati per pagare i debiti verso i comuni”.