QuotidianoApuano.net ha intervistato il centrocampista della Carrarese, classe ’94, Filippo Brondi, autore domenica scorsa della sua prima rete con la maglia azzurra:
– Filippo sei cresciuto nelle giovanili della Carrarese cosa hai provato quando hai siglato la tua prima rete con la maglia azzurra?
– Era da tanto che aspettavamo questo momento in altre occasioni ero andato vicino al gol, ma ho sempre voluto segnare al Dei Marmi davanti al mio pubblico. Quando ho visto entrare la palla, la mia gioia è esplosa, è stata una grandissima emozione ed ho esultato come un matto.
– Quanto è importante per la tua e per quella dei tuoi compagni più giovani, avere in rosa giocatori esperti come Dettori, Erpen e Massoni?
– Beh certamente per noi giovani avere elementi molto esperti che hanno calcato campi importanti nella loro carriera è molto importante per la nostra crescita. Hanno sempre un consiglio da darti sia durante l’allenamento settimanale che durante la partita, ma soprattutto dal punto di vista umano ci incitano sempre e cercano sempre di stimolarci a non mollare mai. Un esempio: domenica poco prima di segnare avevo sbagliato un gol e Massoni mi ha subito motivato dicendo che avrei comunque segnato, e così è stato. C’è un bell’affiatamento nel gruppo tra giovani ed esperti e credo che questo sia uno dei segreti dell’andamento della stagione di questa Carrarese.
– Per l’appunto ti aspettavi a cinque giornate dal termine di vedere la Carrarese al quinto posto?
– Sinceramente quando abbiamo iniziato la stagione e il ritiro no, ma dopo poche gare mi sono reso conto che avevamo ed abbiamo un’ottimo organico nonostante siano andati via giocatori importanti. A cinque giornate dal termine credo proprio che ci siamo meritati il quinto posto, ad ogni modo nelle prossime sfide giocheremo a viso aperto, come abbiamo sempre fatto, vogliamo migliorarci e continuare il nostro percorso. Credo che forse ci sia un pò di rammarico per alcuni punti persi per strada, può capitare, ma tuttavia sono contento della stagione sin qui svolta dalla squadra.
– Domenica derby contro la Pistoiese che partita ti aspetti?
– Sarà una partita difficilissima, in quanto la Pistoiese deve cercare di strappare più punti possibili per uscire dalla zona play-out. Da parte nostra andremo a Pistoia e faremo la nostra gara nel tentativo di fare bene e di tornare a Carrara con una vittoria.
– Cosa rappresenta per te la maglia azzurra e cosa ti aspetti dal futuro?
– Sono molto legato e grato a questi colori perchè mi hanno permesso di coronare il mio sogno: quello di debuttare e di poter giocare tra i professionisti. Mi auguro che la situazione societaria si risolva, i tifosi meritano di avere uno squadra in Lega Pro.
– Nonostante le difficoltà societaria i giocatori, lo staff tecnico e tutte le persone che lavorano dietro le quinte hanno dimostrato un forte attaccamento alla Carrarese. Cosa ne pensi?
– Si noi giocatori, insieme allo staff e tutti coloro che sono all’interno della Carrarese calcio hanno dimostrato di essere dei veri professionisti, abbiamo voluto continuare per noi stessi, per onorare la maglia e la città di Carrara. Nonostante tutto l’ambiente è stato molto positivo credo che la dimostrazione sia sotto gli occhi di tutti.
Foto tratta da www.carraresecalcio.it di Gianni Barbieri