Vi proponiamo l’intervista a Franco Frediani, uno dei tre ideatori, insieme a Barbara Lippi e Nino Mignani, della mostra di cartoline di Marina di Massa tra la fine del’800 e i primi del ‘900, che si terrà dal prossimo 25 marzo fino al 3 aprile a Villa Cuturi a Marina di Massa, con ingresso gratuito. (Orario di apertura giorni feriali: dalle ore 16:00 alle ore 19:00; festivi: dalle ore 10:00 alle ore 12:30 e dalle ore 16:00 alle ore 19:00).
– Com’è nata l’idea di questa rassegna?
– L’idea è nata da Barbara Lippi a seguito della pubblicazione di molte cartoline d’epoca da parte di Nino Mignani, che su Facebook ha creato il Gruppo Residenti Massa e Carrara, un gruppo molto seguito.
– Dove sono state reperite le cartoline e quante saranno quelle esposte?
– Le cartoline sono state reperite da due collezionisti massesi Pier Giovanni Alberti e Attilio Michelucci e quelle esposte, circa 150, sono solo una selezione delle centinaia e centinaia da loro possedute, catalogate e ordinate in preziosissimi album.
– Di che periodo sono le cartoline?
– Risalgono tutte alla fine dell’800 e al primo ‘900, e ritraggono una Marina che in parte, purtroppo, non esiste più avendo perso nel tempo quell’aura di romanticismo che la caratterizzava come ad esempio il simpatico trenino a vapore che ne era uno degli elementi caratterizzanti, ma anche le molte ville, abbattute nel dopoguerra, per far posto a brutti palazzi condominiali.
– Crede possa essere importante questa iniziativa anche per il rilancio turistico di questo territorio?
– L’iniziativa è senz’altro importante, quanto a poter rilanciare il territorio certo non basta, è un granello di sabbia in un mare di problemi . Sono le Istituzioni che dovrebbero farsi carico del rilancio turistico atteso ormai da troppi anni. Ma i segnali non sono molto incoraggianti : Villa Cuturi messa in vendita, il porto di Carrara che subirà un ampliamento con conseguenze ulteriormente negative per le nostre spiagge, le colonie abbandonate, sono solo alcuni esempi dei mali che affliggono la nostra marina.
– Quanto è cambiata Marina di Massa? In meglio o in peggio?
– Il cambiamento c’è stato, alcuni valenti fotografi dilettanti del Gruppo Residenti hanno, cartoline alla mano, fotografato gli stessi luoghi onde poter cogliere le eventuali differenze. Quanto al meglio lascio a voi giudicare.
– In futuro ci saranno nuove esposizioni, magari anche su altri temi?
– Se in futuro ci saranno altre esposizioni, perché no ? Magari su altri temi dando libero sfogo alla fantasia. Almeno quella ci fa sognare…