Come Lega Nord abbiamo voluto ricordare al Governatore Rossi che la nuova Riforma Sanitaria e i tagli in essa contenuti che vanno a colpire i servizi e il personale ospedaliero (dispiace per tutti i giovani neo laureati in scienze infermieristiche ed affini) sono stati “bocciati” dai cittadini stessi che hanno raccolto anche grazie al nostro aiuto e di altre forze politiche, le firme necessarie per bloccare questa riforma con un Referendum. Ma la Regione, e il PD, fregandosene del parere dei cittadini, hanno bocciato il referendum. Una Democrazia calpestata, che scatena ancor più la nostra rabbia se pensiamo che quando il Governatore Rossi era Assessore alla Sanità, sono stati bruciati oltre 400 milioni di euro dell’ASL di Massa in cavalli, Rolex e cani da caccia. Prima hanno mangiato sulla Sanità, poi stracciato ogni spiraglio di democrazia, infine, dopo aver costruito un ospedale su una palude, smantellano la Sanità pubblica. Tutto questo per noi è inaccettabile. Dispiace che per motivi “di colore” e di sicurezza, non abbiamo avuto la possibilità di protestare tutti assieme, per dimostrare al Governatore che questa non è una battaglia politica, ma di tutti. Rossi si, ma di vergogna.
Nicola Iacopetti, Lega Nord Massa