Da domenica 31 gennaio alle 16,30 le porte del Teatro Guglielmi si aprono per ospitare un nuovo progetto, Tutt’insieme a teatro: la prima rassegna dedicata ai ragazzi e alle famiglie di Massa – messa a punto dall’Amministrazione comunale e dalla Fondazione Toscana Spettacolo onlus – che propone alcune fra le produzioni delle più note, autorevoli e professionali compagnie italiane del settore.
Quattro domeniche pomeriggio diverse, per sperimentare per la prima volta il teatro o per assaporare insieme l’esperienza e il fascino dello spettacolo dal vivo. Un progetto che Comune di Massa e FTS e hanno impaginato per creare particolari situazioni di condivisione fra grandi e piccini e vivere quelle emozioni che solo il teatro può dare; una proposta per uscire di casa, spegnere videogiochi e tv, stare in mezzo ad altre persone, altre famiglie, amici o sconosciuti, tutti insieme per emozionarsi, sorridere, pensare, fin dalla più tenera età.
Per continuare a stare insieme al termine di ogni rappresentazione una merenda offerta a tutti i bambini che assisteranno allo spettacolo.
E tutto questo a prezzi veramente “familiari”: biglietti da 5.50 euro per i bimbi e 7,50 per gli adulti, abbonamenti da 25 euro per gli adulti e 18 per i bimbi (dal secondo bimbo, 16 euro) con sconti particolari per chi è già abbonato alla stagione.
Il primo appuntamento è per domenica 31 gennaio, con la rivisitazione di un classico dei fratelli Grimm, Hansel & Gretel dei Fratelli Merendoni: la fiaba ci viene raccontata da due vecchi fratelli burattinai, i fratelli Merendoni, ultimi eredi di un’ antica famiglia di burattinai italiani. Dati per dispersi ormai da molti anni, li ritroviamo qui, pronti ancora una volta a fingersi Hansel e Gretel e ad ingannarci con i loro magistrali trucchi teatrali. Lo spettacolo è una riflessione sulla sottile differenza tra finzione e inganno, immaginazione e illusione, ma se la finzione è condivisa da tutti allora può essere un gioco meraviglioso in cui farci coinvolgere senza paura. Età consigliata: 5-10 anni.
Domenica 7 febbraio è il turno de I tre porcellini, rivisitazione di Renzo Boldrini e Michelangelo Campanale del racconto della tradizione orale europea trascritto nel 1843 da James Orchard Haliwel, che in questo spettacolo diventa un pre/testo per evocare i ricordi d’infanzia di un buffo personaggio, di nome Ultimo, che gira il mondo, con una valigia che ben presto si rivelerà un piccolo teatro. Una pièce per tutti, che mischia la favola con citazioni di Hitchcock e della pittura di Botero, punto di partenza dell’immaginario visivo dello spettacolo. Età consigliata: 6-10 anni.
Domenica 28 febbraio un vero cult fra gli spettacoli per un pubblico di tutte le età, Il piccolo Principe da Antoine de Saint-Exupéry, presentato dalla compagnia Mannini Dall’Orto con Italo Dall’Orto (il Pilota), Luciano Militello (il Piccolo Principe), Erika Giansanti (la Volpe/L’Ubriaco/il Lampionaio/Il Turco) e Simona Haag che interpreta la Rosa e il Serpente. Lo spettacolo, secondo gli accordi presi con gli eredi dell’autore, si ispira fedelmente al testo e alle immagini del famoso libro, best-seller (dalla sua apparizione nel 1943) della letteratura per ragazzi, o meglio, della letteratura “per quegli adulti che un giorno furono ragazzi”.
Chiude la rassegna di teatro per famiglie un altro “spettacolo capolavoro” del genere. Domenica 13 marzo, in occasione del quarantesimo compleanno della Pimpa, è in scena L’Armandone della Pimpa da Francesco Tullio Altan: come ogni mattina la Pimpa esce di casa per affrontare una nuova avventura. Ma dove andrà in questa occasione? Quali storie racconterà ad Armando? Nata dalla penna di uno dei disegnatori italiani più conosciuti e apprezzati, con le sue storie colorate e mai banali la Pimpa ha divertito intere generazioni di giovanissimi e ha ancora tante sorprese da regalare. Età consigliata: dai 3 anni.