I rappresentanti sindacali di FIT-CGIL, FIT-CISL, UIL- Trasporti, FAISA e CISAL, hanno inviato, presso nostra redazione, il seguente comunicato stampa in merito ad alcuni malumori e rimostranze presentate dai lavoratori di CTT Nord di Massa-Carrara.
“I dipendenti della CTT Nord di Massa Carrara in questi giorni sono preoccupati per il loro posto di lavoro. A Primavera in Lunigiana, sono stati dati in appalto 3 turni di lavoro, per poi aggiungerne un altro a Settembre. Nella Zona di Costa sono stati dati in appalto ulteriori 4 turni di lavoro in concomitanza dell’inizio del servizio al NOA. Ora ci giunge voce che la prossima settimana ne verrà esternato uno nuovo. Un totale di 9 turni di lavoro con le stesse motivazioni: “non ci sono autobus”, “sono rotti, non possono essere riparati o costa troppo ripararli”. Il parco mezzi è sicuramente vetusto e i miracoli non li pretende nessuno, ma qua i bus sembrano in un completo stato di abbandono. Gli autisti sono anni che girano con bus scalcinati, a discapito della propria salute, pur di far funzionare il servizio mentre la nostra Dirigenza Tecnica, sicuramente non all’altezza del nome, non ha mai saputo fare una vera programmazione del rinnovo parco veicolare e tanto meno quello di una programmazione seria della manutenzione. Si è sempre cercato di rattoppare “alla bell’e meglio” senza mai capire che saremmo arrivati prima o poi al momento della frutta. E quel momento è arrivato. La maggior parte dei bus non ce la fa più a funzionare mentre gli altri, al minimo problema, si mettono fuori servizio per lungo tempo. L’ultimo mezzo portato in officina per una semplice sostituzione dei freni riparabile in 24 h, viene risolto appunto con il nono appalto. Negli ultimi mesi sono state soppresse tantissime corse e l’utenza rimasta a piedi ogni volta se l’è presa con gli autisti. Utenza sempre più allo stremo e giustamente arrabbiata. Utenza che sfoga sui conducenti tutto il proprio malumore. Atteggiamento più che comprensibile vista la situazione attuale ma al quale i dipendenti non possono porre rimedio se non cercando di spiegare che il disservizio non dipende dalla loro volontà e che anche loro lavorano in condizioni disperate. Molte volte capita che il conducente, pur di non saltare la corsa, la effettua con notevole ritardo….. e giù improperi da parte dell’utenza ignara dei veri motivi del ritardo e della buona volontà dell’autista.Adesso siamo stanchi!
L’acquisto degli ultimi cinque veicoli extraurbani avvenuto con la rottamazione di alcuni mezzi ancora utilizzabili si è rivelato un vero disastro. Molti di questi sono già fermi con problemi di blocco improvviso delle ruote dovuto al cattivo funzionamento dei sensori delle porte. Sugli autobus urbani comprati a inizio estate invece si fa la doccia all’interno non appena piove un po’ più forte,…… ma chi decide quali mezzi comprare? Perché i mezzi che si comprano a Massa Carrara per lo svolgimento del servizio TPL su gomma sono sempre non all’altezza del servizio che devono svolgere?
Una sola volta, sei o sette anni fa, è stato chiesto un giudizio agli autisti su quali mezzi comprare. I nostri Dirigenti Tecnici hanno scelto quelli che gli autisti dopo prova su strada avevano scartato”.
I sindacati della provincia di Massa-Carrara si schierano al fianco dei dipendenti della CTT Nord
Previous ArticleCommemorate a Tresana le vittime di Nassiriya
Next Article Carrarese: pareggio fortunoso contro la Lupa Roma