Questa mattina, tramite un comunicato con lettera aperta, il sindaco del comune di Fivizzano Paolo Grassi si è rivolto a molteplici rappresentanti governativi e ad alcuni enti amministrativi, tra i quali il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e i Ministri dell’Interno, delle Politiche Agricole e dell’Economia, per chiedere delucidazioni riguardo il decreto ministeriale del 28/11/2014 in riferimento all’applicazione dell’IMU sui terreni agricoli. Dati i tagli ai comuni previsti per il 2015 dalla Legge di Stabilità, il territorio fivizzanese, costituito da 90 frazioni e 8.100 abitanti, avrà un ammanco di 116.530,24 euro sui trasferimenti statili. Il Primo cittadino chiede secondo quale criterio sia stato stabilito tale importo in quanto, trattandosi di un territorio montano, tali appezzamenti erano già stati soggetti all’applicazione della sopracitata imposta statale e se vi sono garanzie di poter colmare tale perdita finanziaria, che comporterebbe un danno notevole al bilancio di un ente minoritario. La richiesta che Grassi rivolge al Governo è quella di una revisione della situazione, andando a riequilibrare l’applicazione di tale tassa per renderla più agevole non solo ai contribuenti, ma anche agli enti amministrativi, che definisce “veri e propri finanziatori delle politiche fiscali di questi ultimi anni”.
Grassi interroga il Governo sui tagli ai Comuni
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