Bocciata dall’Unione dei Comuni la proposta avanzata dal consigliere regionale Giacomo Bugliani e dalla consulta dei genitori riguardo alla formazione di un istituto onnicomprensivo a Fivizzano. Il progetto tanto dibattuto consentirebbe agli studenti dell’alta Lunigiana di poter avere un polo d’istruzione superiore facilmente raggiungibile, in particolare modo da coloro che abitano nelle frazioni circostanti, ricco di diversi indirizzi scolastici che andrebbero ad incrementarsi garantendo maggiori offerte formative, ma a quanto pare tutte questi fattori positivi per i genitori ed i loro ragazzi, che non sarebbero più sottoposti ad “alzatacce” alle prime luci dell’alba e viaggi interminabili, non hanno lo stesso valore per i rappresentanti della ex comunità montana. A parlare a favore del nuovo piano educativo ed a criticare per primo il “no” dei sindaci dell’Unione vi è Paolo Grassi, primo cittadino fivizzanese, che commenta: “In questo periodo ho preferito il silenzio stampa rispetto alla proposta del consiglio comunale di Fivizzano di istituire l’omnicomprensivo. Successivamente la sopraccitata è stata supportata dal consigliere regionale Giacomo Bugliani che ha trovato consenso unanime nel nostro consiglio comunale, ma è stata bocciata in primis sia da alcuni sindaci del PD, come Claudio Novoa e Enzo Manenti, e in un secondo tempo anche dalla maggioranza dei sindaci della Lunigiana. Gli egoismi dei singoli hanno portato ancora a non capire la specificità del polo scolastico di Fivizzano senza tener conto che ogni anno gli alunni diminuiscono e che alcuni istituti scolastici, sia nelle scuole primarie che secondarie, non hanno più i numeri per avere una autonomia scolastica. La proposta di Fivizzano fra l’altro metteva al riparo anche l’Istituto “Cocchi” di Fosdinovo, un atto che prende il nome di solidarietà, parola che ormai è scomparsa all’interno dell’Unione dei comuni della Lunigiana. Inutile- conclude Grassi- l’intervento del presidente della Provincia Narciso Buffoni, che ha voluto incontrare i sindaci qualche giorno fa per discutere di tale proposta riscontrando la costante spaccatura che permane tra determinati primi cittadini della Lunigiana relativamente a tale argomento”. Tra i sostenitori della creazione del polo scolastico vi è Riccardo Ballerini che ha voluto rilasciare una dichiarazione non come presidente dell’Unione dei Comuni, ma in veste di sindaco di Casola: ”Il progetto presentato in sede di consiglio da Camilla Bianchi, sindaco di Fosdinovo, era completo e ben articolato. Io stesso- afferma Ballerini- ho votato a favore dell’istituzione dell’onnicomprensivo poiché avevo promesso ai genitori della consulta di Fivizzano e di Casola che mi sarei impegnato a sostegno di tale proposta, ma purtroppo la maggioranza dei presenti non né ha riconosciuto l’importanza. Il mancato passaggio della sopracitata proposta è stato ostacolato in primo luogo da alcuni dirigenti scolastici, cosa che non comprendo e di cui di cui non conosco le reali motivazioni”.