Prato-Cmc Carrara 69-71
SIBE PRATO: Biscardi 3, Staino 13, Corsi 6, Evotti 7, Meucci 13, Colombini ne, Vannoni Fi. 5, Vannoni Fr. ne, Smecca 20, Mannocci 2. All. Pinelli
CMC CARRARA: Borghini 12, Fiaschi 2, Salazar 21, Giananti ne, Rath 23, Donati 12, Dimanati, Mancini 1, Malcontenti ne, Peselli. All. Fiorani
ARBITRI: De Luca di Siena e De Soricellis di Lastra a Signa
PARZIALI: 15-18, 30-38, 48-58
Carrara cala il poker andando a espugnare Prato.
Coach Pinelli fa partire in quintetto Evotti anche se non al meglio, il Cmc risponde con il solito quintetto con le chiavi dell’attacco affidate alla coppia Rath-Salazar. Il primo quarto scorre sul filo dell’equilibrio, con gli ospiti sempre a mettere la testa avanti e lanieri a rimanere in scia. Il tira e molla dura anche per la prima parte della seconda frazione, poi i biancoblù provano a dare una spallata con un gioco da tre punti di Salazar e un appoggio di Donati che portano al più 7, Staino accorcia con una delle sue rare triple (3/12 per l’ex Bottegone), ma il cubano e Rath replicano con la stessa moneta e per la prima volta Carrara si trova in doppia cifra (22-32). Il distacco sale anche a più 13, ma il finale di quarto sorride ai padroni di casa che riescono ad andare negli spogliatoi sul 30-38. La rimonta pratese si fa più seria e in 3’ la Sibe è a meno 1 con Staino, il Cmc torna subito a correre con le stesse armi: tripla di Salazar, gioco da quattro e altra tripla di Rath (39-50). I carraresi continuano a correre, Prato perde troppi palloni e non riesce a sfruttare le rotazioni più lunghe, anche se nel terzo quarto perde Biscardi per un colpo, e resta a macerare intorno alla decina di lunghezze di distanza fino all’ultimo assalto a 3’ e spiccioli dalla sirena. Meucci e Smecca (migliore dei lanieri) con una fiammata trascinano i rossoblù a meno 1, Rath frena il rientro con un libero, ma il pari arriva poco dopo sempre grazie a Smecca (69-69 al 39’). Il “gol” della vittoria lo piazza Borghini, ma manca sempre un’eternità e Prato ha due occasioni d’oro per bruciare gli ospiti sul filo. La prima è nelle mani di Corsi che vede la tripla ballare sul ferro e uscire, la seconda sul rimbalzo conseguente che finisce in mano a Smecca che prova una magia sulla sirena. Ma la beffa per Carrara non arriva.