Non ci sta Giacomo Bugliani, Consigliere Regionale del PD vincitore plebiscitario alle ultime elezioni del 2015 ed unico portatore del processo di rinnovamento interno al partito, a sentire parlare ancora di accordi di segreterie e poltrone. A seguito del recente insediamento della nuova segreteria del partito a Massa, che ha visto eletta una squadra di nomi appartenenti alla vecchia politica, e al susseguirsi del tam-tam giornalistico che lo vogliono delineare come “grande escluso” dalle logiche del gioco, Bugliani precisa: “È vero, siamo stati esclusi dalla segreteria, ma è anche vero che non abbiamo mai chiesto di entrarci. La trattativa non c’è mai stata, ma non per volere del segretario Tongiani bensì mio. Siamo esclusi perché noi apparteniamo ad un altro meccanismo politico e ne andiamo fieri”.
“Un rimpasto di segreteria non fa primavera” – continua Bugliani – “e non ci aspettavamo, purtroppo, nulla di differente. La scelta, voluta e rimarcata da parte del segretario Tongiani di escludere la componente maggioritaria del partito a livello nazionale e regionale dalla segreteria PD di Massa che rappresento, non ci stupisce”. Giacomo Bugliani non ha paura di portare avanti la sua idea di cambiamento.
“Ho vinto alle elezioni regionali ma ho sempre fatto politica all’esterno del mio partito. Quindi non cambia niente. Questa scelta non ci toglie davvero la volontà e la voglia di fare politica come la intendiamo noi, tra la gente, ascoltando le persone e confrontandoci sui problemi. Non abbiamo bisogno di poltrone o di rimpasti per portare avanti il cambiamento. Questo tipo di politica autoreferenziale non è la nostra, è anzi totalmente lontana da quella che vogliamo. Se ai vertici del PD massese tutto questo non interessa non è un nostro problema, certo è che stando così le cose siamo felici di non far parte di questi organi politici”.
Sicuramente non si tratta della storia de “La volpe e l’uva”, perchè Bugliani è intenzionato a voler arrivare preparato al congresso tra un anno: “Sto lavorando ad una squadra grande, con cui intendo trasformare il partito. L’onda del cambiamento è destinata a crescere, anche a Massa e di certo non saranno loro a fermarla”.