E’ stata svelata oggi “Evoluzione”, la scultura realizzata in marmo bianco di Carrara che è stata posizionata presso il rinnovato ingresso del polo GE Oil & Gas di Massa. Il concept della scultura della giovane artista Eleonora Rotolo è stato premiato nell’ambito del concorso “Dai Nuova Forma al Nuovo Pignone”, indetto lo scorso anno dall’Accademia di Belle Arti di Carrara con la collaborazione di GE Oil & Gas e dell’Associazione Industriali di Massa Carrara e con il patrocinio delle Amministrazioni Comunali di Massa e di Carrara.
La scultura richiama uno storico simbolo aziendale, la pigna, ed è stata inaugurata alla presenza di Massimo Messeri, Presidente di Nuovo Pignone, di Guido Tongiani, Direttore dello stabilimento GE Oil & Gas di Massa, di Anna Vittoria Laghi, Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, del Sindaco di Massa Alessandro Volpi, del Sindaco di Carrara Angelo Zubbani, e di Erich Lucchetti, Presidente dell’Associazione Industriali di Massa Carrara. Alla cerimonia hanno preso parte, inoltre, i dipendenti dello stabilimento.
“La scultura incarna al meglio il binomio “tecnologia e innovazione”, elementi chiave per GE Oil & Gas” ha detto Massimo Messeri, Presidente di Nuovo Pignone. “Sono la passione per l’eccellenza e una spiccata attitudine verso la creatività che contraddistinguono fortemente l’Italia rispetto al resto del mondo, nel campo dell’arte e della cultura, come in quello dell’ingegneria e della tecnologia. Siamo molto orgogliosi di ospitare questa scultura all’interno del nostro stabilimento di Massa e ringraziamo ancora una volta la vincitrice, tutti gli studenti e i docenti dell’Accademia che hanno condiviso questa esperienza con noi.”
La cerimonia odierna è stata anche l’occasione per illustrare ai rappresentanti delle istituzioni e alla stampa presenti alcuni degli importanti investimenti che GE Oil & Gas sta portando avanti nel polo di Massa: dal rifacimento della portineria, in cui è stata collocata la nuova scultura, all’installazione di un ribaltatore, un macchinario posizionato all’interno dell’officina che permette la movimentazione automatizzata delle casse dei compressori fino a 60 tonnellate, per lo svolgimento delle operazioni con sempre maggiore efficienza. L’interfaccia modulare della macchina consente ad oggi di trasportare una tipologia specifica di compressori, chiamati MCL, ma include la possibilità – attraverso attrezzature specifiche – di movimentare anche altre tipologie sia di compressori, che di turbine.
Complessivamente, si tratta di investimenti che ammontano a circa 1.5 milioni di euro realizzati nel 2015.