La nota del Movimento 5 Stelle in merito al tema di Gaia merita alcune precisazioni.
1) Questa Amministrazione è decisamente contraria, e lo ha già dichiarato nelle sedi istituzionali e societarie, ad ogni nuova assunzione di dirigenti in Gaia, ritenendo al contrario indispensabile un ulteriore efficientamento, già avviato dall’attuale direttore. Si è inoltre espressa per la riduzione dei costi del Consiglio di amministrazione e del Collegio dei revisori, deliberato fin dal 2013.
2) Questa amministrazione si è espressa, con decisione, per il mantenimento dell’acqua pubblica, difendendo la scelta, in piena coerenza con l’esito referendario, la totale proprietà pubblica di Gaia, unico gestore in Toscana in tali condizioni.
3) Questa Amministrazione ritiene importante che una parte degli investimenti necessari per il miglioramento delle reti, per le manutenzioni e per la depurazione siano finanziate, al di fuori della bolletta, con un intervento della Regione, nella piena consapevolezza però che una simile soluzione implicherebbe un aumento della tassazione regionale e si scontrerebbe con i vincoli del Patto di Stabilità. Trasferire una parte degli investimenti fuori dalla bolletta consentirebbe di restituire progressività al carico fiscale – condizione che la tariffa non garantisce – e dunque affermare un principio di equità sociale.
4) In merito al tema dei 50 litri di acqua a persona, occorre ricordare che Gaia ha escluso dalla tariffazione i primi 30 mc proprio per agevolare le fasce deboli. In realtà, però, gli strumenti per garantire una maggiore equità sociale in relazione all’approvvigionamento idrico possono essere altri. In primo luogo il Fondo di solidarietà, destinato agli utenti che presentano maggiori fragilità sociali, e che è stato portato quest’anno a 600.000 euro. In secondo luogo sono fondamentali le agevolazioni legate al numero dei membri della famiglia. In questo senso, Gaia, forse perché unico gestore pubblico toscano, è l’unica società che applica simili agevolazioni, fino al 50%, in base ai componenti del nucleo familiare. Il cammino da fare è ancora lungo per rendere le bollette più sostenibili ma noi siamo intenzionati a percorrerlo fino in fondo.
L’Amministrazione comunale