Poche settimane fa, è stata presentata un’interrogazione all’Assessore Saccardi, sulla collocazione del 118 di Aulla, da parte del capogruppo di Forza Italia.
Nella risposta data direttamente dalla Direttrice Generale dell’USL Toscana Nord Ovest, leggiamo che presso il PET di Aulla lavorano n°6 unità per orario di lavoro H24, 7/7, tenute a svolgere compiti primari come, missioni di emergenza sanitaria territoriale e collaborare assieme al medico del PET per le prestazioni ambulatoriali.
Questi compiti, sono classici per chi lavora nel 118, ma proseguendo si legge che, a queste mansioni è stato aggiunto un’altra collaborazione, quella del Cronic Care Model della Casa della Salute di Aulla, progetto che è servito per poter reintegrare l’infermiere notturno.
Tale progetto però non rientra nelle mansioni dell’infermiere del 118, perché come si può notare dal “Bollettino della Regione Toscana N.25” dove si parla di questo progetto, nato per dare assistenza ai malati cronici, la giunta regionale impegna in questo progetto, gli infermieri territoriali, e non quelli del 118, ed infatti questo progetto è stato un flop.
Il PET, si legge nella nota, è stato spostato per potenziare il poliambulatorio, cosi da avere anche una buona integrazione con la Continuità Assistenziale (Ex Guardia Medica) cosa che non è avvenuta, poiché il medico di guardia, manda gran parte dei pazienti al medico del 118, si legge inoltre ancora una volta, che i locali sono a norma, ma forse la DG non sa che il servizio di Prevenzione dell’USL, ha fatto una relazione scritta, dove evidenzia il fatto che la metratura dell’ambulatorio non è a norma.
Dunque arrivati a questi punti, la Regione dov’è? L’Assessora Saccardi sa benissimo la situazione, sa che l’infermiere fu tagliato in base ad una presunta legge Regionale, dove non veniva nemmeno menzionato nessun taglio di personale, ma bensì un potenziamento delle zone montane.
Il PET di Aulla copre quasi 30.000 abitanti, è il PET dove si verificano più uscite, mentre invece Pontremoli e Fivizzano, sono quelli dove se ne verificano meno, dunque mi chiedo come sia possibile che quello di Aulla sia sempre a rischio di taglio?
Si spendono milioni di euro, per le poltrone dei dirigenti, e non si trovano circa 25.000€ per garantire un infermiere di notte.
Nicola Biglioli Forza Italia Aulla