In relazione alle costanti polemiche comparse sulla stampa locale e nazionale riguardo alla dibattuta presenza del presepe all’interno degli istituti scolastici, Giuliano Novelli, leader di Uniti per Vincere- Lega Nord, ha deciso di dire la sua partecipando al consueto dibattito ideologico-religioso, che caratterizza da diversi anni l’avvicinarsi delle festività natalizie italiane: ”Dopo gli attacchi terroristici del 13 novembre 2015 a Parigi- afferma il consigliere di minoranza fivizzanese- l’occidente cerca di riappropriarsi della propria identità che è stata messa a repentaglio da ideologie estreme che seminano morte e paura. Tutti coloro che vivono in questo Paese devono rispettare le nostre tradizioni e accogliere le regole fondamentali di una civile ed equa convivenza, poiché negare la propria identità appellandosi alla scusa “non offendere gli altri” è un irrispettoso controsenso ideologico. Personalmente non mi vergogno delle mie radici Cristiane, non ho intenzione di cancellare il mio passato e non penso che sia giusto modificare comportamenti collettivi per non urtare la suscettibilità di persone che hanno culture e tradizioni diverse dalle nostre. Ritengo che così come è importante salvaguardare la memoria, ricordando ogni anno tutti coloro che persero la vita combattendo i nazi-fascisti per garantirci un futuro migliore, è allo stesso modo legittimo il voler salvaguardare le nostre tradizioni e la nostra identità popolare. Condanno la proposta del Preside di Rozzano (MI) che ha vietato la “festa del Natale” per non destabilizzare i bambini di altre fedi religiose oppure i dirigenti scolastici di una scuola fiorentina che hanno impedito alle classi di visitare la mostra su “arte sacra” pensando che la visione di un crocifisso potesse turbare qualcuno. Apprezzo invece la proposta della Giunta Regionale Lombarda che vuole escludere da ogni forma di bando e di finanziamento gli Istituti Scolastici che decidono di vietare ogni segno e ogni simbolo del Santo Natale. Ho deciso quindi di scrivere alle Dirigenti Scolastiche degli Istituti Primari e Secondari del mio comune, nelle persone della Prof.ssa Speranza e Prof.ssa Baracchini, affinché allestiscano un piccolo presepe in ogni scuola del Comune di Fivizzano augurandomi che ciò venga preso a esempio da tutte le scuole della Lunigiana. Questo – conclude Novelli – è un piccolo gesto, ma è dai piccoli segni che nascono le grandi rivoluzioni”.