Nei giorni scorsi infocati dibattiti, tra il sindaco di Fivizzano Paolo Grassi ed il consigliere di minoranza Giuliano Novelli, hanno dominato le prime pagine della cronaca locale. A rianimare le polemiche, che parevano essersi affievolite dopo alcune minacce ricevute dal primo cittadino in questione via etere, è lo stesso Novelli che, attraverso i social network, lancia un nuovo slogan diretto al suo avversario: #paolograssisantosubito. “Chi mi conosce bene- commenta il leader di Uniti per Vincere- sa quanto sono rispettoso delle istituzioni, di chi li rappresenta (Renzi è un’eccezione) e gli studi che svolgo prima di prendere una posizione. Ogni volta, prima di reagire duramente rispetto ad una vicenda, consulto gli atti, faccio interpellanze e presento mozioni, ma dal momento in cui mi sento preso per in giro divento duro e irremovibile. Così ho fatto per l’asilo di Monzone, le cave di Vinca, le Terme di Equi e a maggior ragione per il difficile problema della immigrazione.
Su questo ultimo tema ho smascherato e denunciato la prima idea dell’amministrazione, che vedeva l’albergo delle Terme di Equi come sito dove far soggiornare gli immigrati, senza distinzione tra profughi veri, finti e clandestini. Ora che si parla di un altro sito di alloggio, chiederò di visitarlo preventivamente per verificare il prima e il dopo.
Il sindaco di Fivizzano- prosegue Novelli- non ha voluto fare il consiglio comunale, nessun consigliere, neanche della minoranza di Cambiamo Adesso, ha firmato la mia richiesta come previsto dal regolamento comunale.
Ho scritto dei post su Facebook su cui molti hanno fatto commenti, tra questi il sig. Ivan Folegnani che in maniera avventata ne ha scritti alcuni che definirei inutili e stupidi. Io stesso lo richiamai stigmatizzando il fatto “contestare è un diritto, minacciare un reato”( La Nazione l’ha riportato).
Bene credo che le minacce, la denuncia finiranno solo sui giornali, ma Folegnani è riuscito a fare diventare martire il Sindaco Grassi che ha ricevuto tante manifestazioni di solidarietà da persone illustri, diventando vittima perché ritenuto in pericolo e da qui la mia idea di farlo santo subito.
Rimane il problema- conclude il consigliere di minoranza- chi sono gli immigrati, quanti sono, chi li gestirà e per quanto tempo. Purtroppo lo sanno pochi potenti, che si dimostrano disinteressati al pensiero dei cittadini”.