Un consiglio comunale dibattuto, quello avvenuto lunedì scorso presso la sala consigliare del Comune di Fivizzano, che ha visto accesi scontri verbali tra i consiglieri di maggioranza e la contro parte di minoranza. Se l’apertura della seduta aveva avuto inizio sotto i migliori auspici, grazie ad un apprezzato intervento del Presidente del Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano, Fausto Giovannelli, il proseguo non ha mantenuto gli stessi toni. Il primo a manifestare il proprio dissenso alla giunta ed al sindaco Grassi è Alessandro Domenichelli, consigliere di lista civica, che richiedeva delucidazioni rispetto alla proposta della maggioranza di una probabile uscita dall’Unione dei Comuni da parte dello stesso ente fvizzanese. Il consigliere ha espressamente chiesto di poter avere al più presto dei dati che certifichino gli eventuali vantaggi, che la maggioranza garantisce rispetto alla sopracitata ipotetica uscita ed ha sottolineato, assieme ai colleghi di Cambiamo Adesso, Giovanna Gia e Matteo Pinelli, che è stato lo stesso primo cittadino a sollecitare e sostenere l’inserimento di Fivizzano all’interno dell’Unione dei Comuni. A seguito di questo diverbio, a far aumentare la tensione all’interno della sala consigliare, è stata la richiesta, da parte del consigliere di minoranza Giuliano Novelli, dell’apertura di una commissione d’inchiesta riguardo la chiusura di una cava sul Monte Sagro, in relazione alla vicenda, apparsa spesso sulla cronaca locale, della gestione della CBSV (Comunione dei Beni Sociali di Vinca). Il leader di Uniti per Vincere- Lega Nord, da tempo sostenitore delle problematiche dei cavatori di Vinca e dei suoi imprenditori locali, ha effettuato molteplici e costanti richieste all’amministrazione per far luce sul ruolo del Comune nella vicenda, ma non ha ottenuto alcuna risposta in merito. La conseguente bocciatura della domanda presentata da Novelli ed appoggiata da tutta la minoranza, ha scatenato la rabbia di una ventina di spettatori vinchesi, che indignati da ciò, hanno abbandonato la sala rivolgendo i loro ammonimenti alla giunta ed al sindaco. Nessuna dichiarazione da parte dello stesso Grassi rispetto all’animata protesta, solamente un commento rilasciato dal presidente del consiglio comunale Giovanni Jr. Poleschi: ” Ho votato contro alla proposta del consigliere Novelli perchè ridondante rispetto alla Commissione Territotio, che ha le stesse prerogative di quella ed è attualmente esistente”.