Un ritrovamento inusuale quello fatto nei giorni scorsi da un contadino di Castiglioncello, frazione del comune di Casola, che si è ritrovato faccia a faccia con una bomba a mano inesplosa. L’ordigno, di matrice americana e risalente alla Seconda Guerra Mondiale, era sepolto nel terreno agricolo di proprietà dell’uomo che in tutti questi anni non era mai venuto a conoscenza di quella pericolosa e silente presenza. Nella mattinata odierna la scomoda “inquilina” è stata fatta brillare dagli uomini del Secondo Reggimento del Genio Pontieri di Piacenza, che hanno fatto saltare la granata all’interno di una piccola buca. Lo scoppio ha generato fumo e fiamme dovuti, come spiegato dagli artificieri, dalla presenza di fosforo all’interno dell’esplosivo. Presenti sul posto anche i Carabinieri della Stazione di Casola e i militari dell’Ottavo Centro della Croce Rossa di Firenze.
(immagine di repertorio)