A leggere gli articoli mandati alla stampa dalla maggioranza PD di Montignoso pare veramente di essere in un altro secolo e in un altro paese. L’epopea del partito guida è finita da tempo ovunque fatta salva la Corea del Nord.
E così difficile raccontare le cose con dati obiettivi e motivazioni legate ai fatti?
E’ così difficile interrogarsi del perché alcuni consiglieri del PD di Montignoso sono arrivati , loro malgrado e con sofferta partecipazione, alla determinazione di criticare apertamente gli atti della giunta Buffoni arrivando fino a scindere le loro responsabilità da quella maggioranza dalla quale non si sentivano più rappresentati perché non ha mantenuto gli impegni assunti prima nel partito e quindi con gli elettori?
Fanno sorridere le considerazioni sul piano strutturale perché è proprio la non approvazione del quale ha determinato dissensi non solo nel PD, ma nei montignosini e arrivare a proporne la frettolosa adozione a mandato scaduto, in periodo di elezioni, è la risposta al malessere di questi anni.
Evitiamo discussioni da taverna volute con lo scopo, neanche troppo sottaciuto, di ostacolare il lavoro di forze politiche e cittadini democratici che stanno concorrendo con una lista di centro sinistra a dare il governo di cambiamento che i montignosini invocano da tempo. E’ di questo che lor signori hanno paura:
del cambiamento e del coinvolgimento dei cittadini nella gestione della cosa pubblica; forse incominciano a percepire l’ abbandono di gran parte di quello che ritenevano il loro storico elettorato.
Ora siamo arrivati alla farsa: il presidente del comitato elettorale della lista Lorenzetti che perde le staffe e, assolutamente privo di stile, lancia accuse senza senso verso tutti al punto che il suo datore di lavoro è costretto a richiamarne il “suo particolare carattere” ma, invece di licenziarlo, gli rinnova “ stima e apprezzamento per il lavoro che sta svolgendo” (sic!) Credo sia anche il caso di smetterla con la tiritera delle Primarie che non sono state fatte perché non sono stati proposti altri candidati. Proposti a chi? Non sfugge ad alcuno il messaggio: Sono io (PD e/o candidato della maggioranza PD) che decido se fare o no le primarie di coalizione! Noi Italia dei Valori le primarie le abbiamo chieste in tempo utile per poterle svolgere.
Ricordiamo anche che l’ IDV faceva parte della coalizione di centro sinistra nella passata amministrazione, e contribuì alla redazione dell’allora programma elettorale, quasi totalmente disatteso. La maggioranza PD di Montignoso le primarie non le ha veramente volute! E’ utile ancora ricordare che i candidati alle primarie di coalizione si presentano dopo l’indizione delle medesime e non devono sottoporsi ad alcuna supervisione né del sindaco in carica né di altri partiti della coalizione medesima. Vanno fermamente respinte le visioni assolutistiche del potere che nulla hanno a che fare con le regole della democrazia; per questo noi appoggiamo convintamente Settimo Del Freo Sindaco concorrendo col nostro candidato consigliere, il Dott. Gabriele Bechini, abitante a Cinquale da oltre 20 anni ed esperto in gestione dell’energia. Persona che vive e conosce il territorio e che fin da subito porterà un contributo importante e competente all’ammodernamento di Montignoso.
Giuseppe Bordigoni