I conti non tornano ma noi ci abbiamo provato! Forse fuori tempo massimo ma ci abbiamo provato. Assistendo al permanente “scontro” interno al PD montignosino e difronte -da una parte, all’ottusa autosufficienza “decisionista” dell’attuale maggioranza PD, SEL, Rifondazione e Socialisti che propone Gianni Lorenzetti come candidato a Sindaco e, dall’altra ai “quasi fuori” del PD, alle associazioni XX Settembre ed Articolo Primo, all’IDV e ai Verdi che hanno chiesto, a più riprese, le primarie per scegliere il candidato a Sindaco di tutto il centro-sinistra.
Avevamo proposto un salutare passo indietro a tutti, ripartendo dalle Primarie sul Programma, un confronto “aperto” incentrato sui contenuti prima ancora che sui contenitori, per chiedere ai cittadini di Montignoso di esprimersi non tanto da chi avrebbero voluto essere governati ma su cosa e per cosa.
Niente da fare. La nostra proposta è rimasta lettera morta! Ma quello che ci preoccupa maggiormente è il ruolo da “comprimaria” e la sostanziale “subalternità” della sinistra montignosina, quella che in alternativa al Partito Della Nazione di Renzi, è (o dovrebbe essere) impegnata nel percorso costituente di un nuovo soggetto politico di sinistra, autonomo e alternativo.
Quella stessa sinistra che, a Roma “spara” (giustamente) a zero sulle contro-riforme firmate “Renzi&Verdini”, ma che non disdegna localmente ad andare braccetto col partito del premier (come a Massa e a Carrara).
Noi siamo per una Sinistra di governo, non necessariamente “al governo”. E siamo pronti a raccogliere questa sfida costruendo, sui Programmi, le alleanze necessarie con tutti coloro che vogliono realizzare il futuro amministrativo delle nostre città (nella nostra provincia) nel segno della discontinuità e del cambiamento autentici.
Infatti, per ricostruire (forse!) un nuovo centro-sinistra serve (sicuramente!) una un’altra Sinistra che, candidandosi al governo di una città, lo faccia all’insegna di un radicale rinnovamento delle sue proposte programmatiche, delle sue pratiche e, non per ultimo, della sua classe dirigente (a Montignoso come nell’intera provincia).
Con la candidatura “civica” di Settimo Del Freo della lista “Montignoso Democratica” gli elettori del centro-sinistra “diviso alla meta” di Montignoso potranno almeno scegliere. Il prossimo 5 giugno fatelo con coraggio e con passione e soprattutto …andate a votare!
Rete a sinistra