Il 72° Anniversario della Prima Liberazione di Carrara e dell’eccidio di Avenza sarà ricordato giovedì 10 novembre con una cerimonia organizzata dal Comune di Carrara, con il patrocinio della Provincia di Massa – Carrara e l’adesione delle Associazioni Partigiane, d’Arma e Civili.
La manifestazione si aprirà alle ore 9.30 con la deposizione di corone al monumento dedicato ai Partigiani nel Parco del Partigiano e al cippo in ricordo delle vittime dell’eccidio, in via Argine Destro – Martiri di Avenza.
Di seguito, presso l’oratorio della Parrocchia di San Pietro, sarà possibile seguire gli interventi della Vice Sindaco Fiorella Fambrini e di Marta Castagna, Dirigente dell’Istituto comprensivo di Avenza “Gino Menconi”,
Queste iniziative vogliono ribadire la centralità del ruolo della memoria, la dimensione culturale e civile della Resistenza e l’importanza per i giovani di recuperare e conservare la conoscenza di queste vicende storiche: a tal fine è prevista la partecipazione degli studenti degli Istituti scolastici di Avenza che presenteranno gli elaborati realizzati sul tema della giornata sotto la guida dei docenti.
La prima Liberazione di Carrara avvenne tra l’8 e il 13 novembre 1944: i Partigiani, scesi dalle zone a monte, si insediarono a Carrara, instaurando la costituzione di una zona franca. Il 10 novembre venne compiuta dai tedeschi la strage di Avenza, dove persero la vita undici persone, che vennero rastrellate e fucilate sul ponte. L’allora Parroco di Avenza Don Frediano Moni con coraggio chiese ai tedeschi il recupero dei cadaveri per darne degna sepoltura.