Quadro non propriamente felice quello che mostra l’Isr (Istituto studi e ricerche della Camera di Commercio di Massa Carrara), infatti secondo lo studio negli ultimi 20 anni vi è stato un calo del reddito pro-capite dei cittadini della provincia apuana sceso del 17,6% , risultando così il più basso di tutta la regione Toscana.
La mancanza di disponibilità economica delle famiglie ha ridotto i consumi ed a pagare il prezzo più grande sono state le piccole botteghe, alimentari, macellerie, negozi di abbigliamento e mobilificio. A questo si aggiunge un disoccupazione molto elevata pari al 16,4%, oltre all’innalzamento delle tasse e delle tariffe di acqua e gas.
L’Isr nello studio pone l’attenzione sulla chiusura di 51 attività commerciali nell’ultimo anno e oltre 2 mila mq di vendita disponibile, con le attività di vicinato (quelle descritte sopra) che hanno perso dal 2009 il 6,3% delle strutture e il 7,5% delle superfici. Sembrano invece aver retto le fasce intermedie e grandi esercizi, ma nel complesso si registra un -1,7%.