Dal 1° al 30 ottobre 2015 gli apicoltori possono presentare domanda di contributo per l’acquisto di arnie e attrezzature per l’esercizio dei nomadismo. Vengono finanziati gli acquisti di arnie (contributo 60%), attrezzature e materiali vari per l’esercizio del nomadismo (contributo 50%), autocarri per l’esercizio del nomadismo (contributo 20%). Tutto questo in attuazione del programma d’interventi a sostegno dell’apicoltura della Regione Toscana per l’anno 2015.
Possono usufruire dei contributi pubblici gli apicoltori con partita IVA che siano in regola con la legge regionale 21 del 2009 “Norme per l’esercizio, la tutela e la valorizzazione dell’apicoltura” per quanto riguarda la denuncia/segnalazione inizio attività e denuncia annuale degli apiari all’Asl competente.
Sono ammesse a contributo anche le domande di coloro che non detengono ancora alveari, ossia i nuovi apicoltori, che comunque devono essere in possesso di partita IVA con obbligo di svolgere l’attività apistica per almeno cinque anni.
Il contributo massimo per ciascun beneficiario è pari a 12mila euro. Non possono essere presentate domande che prevedano un contributo inferiore a 2mila euro.
La concessione del contributo avverrà sulla base di una graduatoria unica regionale.
La domanda deve essere presentata entro il 30 di ottobre 2015 utilizzando il sistema informativo di ARTEA.
Nell’ultimo biennio 2013-2015 nella provincia di Massa-Carrara sono stati assegnati oltre 50mila euro di contributi a fronte di una spesa complessiva sostenuta dalle aziende di quasi 90mila. Sono state finanziate 11 aziende apistiche apuolunigianesi di cui, 2 condotte da nuovi apicoltori, 6 sono condotte da donne, 9 hanno la sede in Lunigiana, 4 sono a conduzione biologica.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’ufficio agricoltura della Provincia di Massa-Carrara, via Marina Vecchia, 78 a Massa, telefono 0585 816567/576, Pier Luigi Giannetti.
FONTE PROVINCIA MASSA CARRARA