Un Consiglio Provinciale, quello svoltosi stamattina, aperto con 45 minuti di ritardo per la mancanza del numero legale. Dopo la reprimenda del Presidente della Provincia sul comportamento ostacolante di alcuni membri del PD, si è passati alla discussione del bilancio di previsione. Punto nodale, per ridurre l’indebitamento complessivo, era il piano delle alienazioni del patrimonio immobiliare tra cui spiccava la vendita di Villa Cuturi. L’unico intervento nel merito è stato proprio del sottoscritto, unico consigliere di opposizione presente, che ha portato ad emendare il piano delle alienazioni per cassare la pleonastica riga su villa Cuturi che dava la possibilità di ripristinare l’antica destinazione ad uso abitativo. Il Presidente ha ammesso di non essersi accorto di questa dicitura e, di conseguenza, tutti i presenti hanno votato all’unanimità la mia proposta. Una riga “politica” che voleva lasciar intendere che su quell’immobile sia possibile fare di tutto, ma in realtà non è proprio così. Una volta alienata la villa, sarà responsabilità del comune di Massa concedere o meno la variazione di destinazione d’uso. Pertanto la prima partita si è conclusa con una vittoria. Adesso resta da vedere se la seconda, che vedrà una squadra diversa scendere in campo, sarà all’altezza delle aspettative o cederà, come sta dimostrando quotidianamente, il passo alla speculazione del privato. Di sicuro noi di Italia Unica vigileremo e ci impegneremo per far sì che Enti o Fondazioni l’acquistino lasciandola nel patrimonio locale per u uso pubblico.
Il Consigliere Provinciale di Italia Unica
Stefano Caruso