Un capo di abbigliamento stinto, unapplicazione rovinata, un piumino lacerato oppure i tempi di consegna e di ritiro della biancheria non rispettati, sono incidenti che possono capitare anche ai più bravi pulitintori.
Quel che accade poi è un copione piuttosto noto: le voci si alzano, i toni del cliente si fanno aspri e il pulitintore fatica a spiegare le ragioni del problema, che nel caso di capi stinti o rovinati, spesso è da ascrivere alla confezione o alluso dellindumento più che alla manutenzione.
Confartigianato Pulitintolavanderie ha messo a punto lo sportello del pulitintore, il primo strumento web che aiuta gli imprenditori ad affrontare i contenziosi con i clienti, fornendo informazioni, consigli legali e consulenze.
Il ventaglio dellofferta è molto ampio, va dalle notizie sempre aggiornate sul mondo delle lavanderie alle novità legislative e normative, fino ai servizi di consulenza mirati, come quelli offerti dal Ritex, il laboratorio di ricerca e analisi tessili con cui Confartigianato collabora.
Il fiore allocchiello del portale, che lo rende un caso unico nel suo genere, è comunque rappresentato dal servizio di consulenza legale, che permette agli operatori del settore di contattare un avvocato per chiedere pareri su contestazioni, capi danneggiati, etichette errate o incomprensibili, garanzie, truffe e raggiri. Il servizio, erogato via web, è attivo 24 ore su 24 ed è previsto anche un servizio telefonico una volta la settimana.
Gli interessati al servizio (gratuito per gli associati Confartigianato) possono contattare la sede dellAssociazione provinciale in Via VII Luglio 16/Bis, Carrara, Tel. 0585/73187=328/7431361, E-Mail:l.franchi@confartigianato.ms.it