La Confartigianato intende contestare l’invio da parte di “Eni gas & Power” di bollette per la fornitura di gas estremamente gravose.
Aldilà dei consumi dovuti dall’utente, da una lettura delle bollette emerge che la società ha inserito negli importi la voce “spesa per il trasporto e la gestione del contatore” e “spesa per gli oneri di sistema” voci che concorrono in maniera pesantissima ad elevare a dismisura il dovuto (cifre intorno ai 200/250 Euro).
Si ritiene che tale pretesa da parte del gestore dell’energia in questione sia pretestuosa in quanto non si capisce per quale motivo la spesa della sostituzione del contatore, decisa autonomamente da Eni, debba ricadere esclusivamente sull’utente.
Confartigianato ritiene che tale servizio sia di esclusiva competenza del fornitore in quanto i costi di manutenzione o quant’altro dovrebbero essere contemplati nell’importo della fornitura del gas.
In un momento economicamente estremamente difficile per molte famiglie l’arrivo di bollette di tali importi rappresentano un preoccupante passo in avanti verso livelli di impoverimento inadeguati ad una società civile degna di questo nome.
La Confartigianato di Massa-Carrara su sollecitazione di cittadini, pensionati e non, che si affidano ai servizi del proprio patronato ha attivato la propria Confederazione Nazionale affinché si attivi immediatamente nei modi più efficaci nei confronti dei referenti ENI o governativi affinché si trovino soluzioni idonee, ripristinando un trasparente rapporto gestore/utente e restituendo, nel caso, ai cittadini le somme impropriamente incassate.
Gli interessati possono rivolgersi al Patronato INAPA in Via 7 Luglio, 3 – Via Groppini a Carrara.