Il 16 Novembre avrà inizio il servizio bus al NOA [Nuovo Ospedale Apuano] e noi abbiamo appreso le modifiche alla rete urbana di Trasporto Pubblico solo il 5 Novembre.
Lo scorso anno avevamo offerto la nostra disponibilità alle Amministrazioni Comunali e all’Azienda, chiedendo loro di coinvolgerci nella progettazione delle nuove linee. Nessuno ci ha coinvolto. Come nessuno ci ha coinvolto quando i Dirigenti del Comune di Carrara insieme ai Dirigenti Aziendali hanno testato la linea 51 ovvero quella che parte dall’Ospedale di Carrara e arriva al NOA mediante il transito di Viale XX Settembre, di Via delle Pinete e di Viale Mattei. Prova che è servita a stabilire un tempo di percorrenza della linea in 33 minuti e che noi, forte della nostra esperienza “sul campo”, riteniamo sia insufficiente e sarà causa di forti ritardi in giornate particolarmente trafficate [pioggia, giorni di mercato, periodo estivo, uscita/entrata dalle scuole].
Se poi andiamo ad analizzare nel dettaglio il percorso delle linee abbiamo grandi perplessità per quelle di Massa. La linea 60, quella che partirà dalla stazione, transiterà da Massa e arriverà a Marina percorrendo il Viale Roma per poi fare il percorso inverso, escluderà completamente il Viale Vecchio. Chi dal Viale Roma vorrà andare nel Viale Vecchio o al NOA sarà costretto a cambiare bus a Marina o a Massa Centro e pagare due biglietti o in alternativa un biglietto a tempo da 1,50 anziché quello di corsa semplice da 1,20 euro. Senza contare che se prima la frequenza delle corse era di 20 minuti adesso sarà di 30 minuti. Due transiti all’ora anziché tre nel Viale Principale della Città! Davvero un ottimo risultato…….
Anche per la linea 61, quella che servirà direttamente il NOA per intenderci, accadrà la stessa cosa per chi vorrà andare sul viale Roma, ovvero cambio bus e biglietto doppio o a tempo da 1,50 euro.
Ambedue le linee non ci convincono appieno e siamo sicuri saranno causa di ulteriore diminuzione di utenza, già fortemente ridimensionata con il continuo cambiamento del percorso delle linee avvenuto negli ultimi anni dopo la soppressione del Capolinea unico di Piazza Matteotti.
Alla perplessità sulle linee, si aggiungono le preoccupazioni per il Personale. Il maggior servizio derivante dalle corse al NOA avrà come prima conseguenza l’esigenza di un maggior impiego di veicoli di cui siamo carenti già oggi. La loro obsolescenza, dovuta all’età, fa sì che spesso siano fermi in officina per ripetuti guasti e bus nuovi in arrivo non ce ne sono.
Si rischia pertanto che l’azienda ne approfitti per “esternalizzare” parte del servizio, compromettendo la possibilità di trasformare il contratto dei nostri attuali colleghi part-time in full-time.
FLIT CIGL Leonardo Fazzi
FLIT CISL Luca Mannini
UIL TRASPORTI Alberto Nardini
FAISA/ CISAL Claudio Corazzini