Il Presidente di Confartigianato Edilizia Massa-Carrara, Emil Turba ritiene necessario esprimere alcune considerazioni in merito al nuovo Codice degli Appalti.
In via preliminare va apprezzato l’inserimento di numerose misure finalizzate al miglioramentodelle condizioni di accesso al mercato degli appalti pubblici delle micro, piccole e medie imprese, criteri questi che accolgono alcune richieste avanzate dalla stessa Confartigianato Edilizia. In particolare è da segnalare il dimensionamento degli appalti in lotti con l’bbligo di motivare l’eventuale mancata suddivisione.
Altrettanto positivi, secondo Turba, sono l’introduzione di criteri preliminari per valorizzare, negli appalti sotto-sogliala modalità a “chilometro zero” puntando su aziende di vicinanza rispetto al luogo di esecuzione dei lavori e che si impegnano a utilizzare manodopera locale.
Anche sul fronte dei pagamenti c’è soddisfazione le previsioni che obbligano la stazione appaltante al pagamento diretto dei subappaltatori in caso di inadempimento da parte dell’appaltatore, una misura questa determinante per salvaguardare le piccole imprese e le imprese artigiane.
Positiva inoltre è l’ introduzione dell’offerta economicamente più vantaggiosa e sulla riduzione degli oneri documentali a carico delle imprese in un’ottica di semplificazione.
In sostanza il nuovo Codice degli Appalti, in sintonia con alcuni interventi per l’edilizia inseriti nella Legge di Stabilità consentiranno un maggior coinvolgimento delle imprese locali da parte delle Amministrazioni territoriali. Ora tocca agli Enti, in qualità di stazioni appaltanti, fare la loro parte per consentire alle piccole imprese della nostra provincia nuove occasioni di lavoro e la ripresa economica dell’indotto.